Il mese di giugno parte con uno sciopero del trasporto pubblico. Oggi, martedì 1° giugno, andrà infatti in scena un’agitazione nazionale dei lavoratori dei mezzi pubblici locali indetta dalle sigle di settore di Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl. Sarà quindi un martedì complicato per pendolari e viaggiatori. Alla base dello sciopero c’è il mancato rinnovo del contratto nazionale. “Governo, regioni ed enti locali devono sapere che, nonostante alle aziende siano arrivati i previsti contributi pubblici economici, gli autoferrotranvieri aspettano il rinnovo del contratto, scaduto il 31 dicembre 2017. Tale situazione è inaccettabile oltre che ingiustificabile”.
“Autoferrotranvieri e internavigatori”, sottolineano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna, “rivendicano legittimamente il diritto al rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre tre anni, chiedendo di sanare criticità come quelle dei titoli abilitativi, del basso salario e della salute e sicurezza sul lavoro”. “Questa situazione dimostra che non è più rinviabile una riforma del settore che favorisca le aggregazioni delle oltre 900 aziende esistenti per uno sviluppo del settore che elimini diseconomie, inefficienze, sprechi, oltre che una bassa qualità del servizio”.
Sciopero del trasporto pubblico: gli orari dei mezzi pubblici a Roma e Milano
A Roma il personale Atac sciopererà dalle 8:30 alle 12:30. Lo sciopero del trasporto pubblico interesserà bus, tram, metropolitane e ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo, Roma-Lido e Termini-Centocelle. Il servizio sarà comunque regolare prima delle 8:30 e dopo le 12:30. Lo sciopero di 24 ore, e regolare nelle fasce di garanzia fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20, riguarderà il personale del trasporto pubblico di Cotral e della società Schiaffini Travel che serve i Castelli Romani nei comuni di Marino, Grottaferrata, Frascati, Ciampino, Nemi, Castel Gandolfo, Rocca di Papa, Velletri, Monte Porzio.
A Milano, dove ha aderito la segreteria territoriale di Orsa trasporti, saranno a rischio i mezzi di Atm. Metro, autobus e tram quindi circoleranno regolarmente da inizio servizio fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18 le due fasce di garanzia, mentre nel resto della giornata i mezzi saranno a rischio. L’agitazione del personale viaggiante delle linee Airpullman (560, 561 e 566) è prevista dalle ore 8:30 alle ore 13 e dalle ore 16:30 a fine servizio. Per Agi potranno subire ritardi e cancellazioni le linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 e Smart Bus, mentre saranno garantite le corse in partenza dai capolinea dall’inizio del servizio alle 8:45 e dalle 15:00 alle 18.
L’adesione all’agitazione a Genova, Firenze e Napoli
Per quanto riguarda Amt Genova, il personale viaggiante si asterrà dal lavoro per l’intera giornata. Il servizio sarà garantito nelle due fasce: dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20. A Firenze il servizio dei tram sarà comunque garantito dalle 6.30 fino alle 9.30 e dalle 17 fino alle 20. Fuori da queste fasce orarie, “la presenza e regolarità del servizio non saranno garantite e dipenderanno dal grado di adesione allo sciopero”, si spiega da Gest spa, che gestisce il servizio.
A Napoli l’eventuale interruzione del servizio verrà gestita nel rispetto delle fasce di garanzia con le seguenti modalità. Sulle linee di superficie (tram, bus, filobus) il servizio è garantito dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Sulla Metro Linea 1, ultima corsa mattinale da Piscinola e da Garibaldi ore 09:15. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana da Piscinola ore 17:05 e da Garibaldi ore 17:45. L’ultima corsa serale da Piscinola e da Garibaldi è garantita alle ore 19:45. Per le funicolari Chiaia, Centrale e Montesanto, ultima corsa del mattino garantita alle ore 09.20. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana delle ore 17.00. Ultima corsa serale ore 19:50.