Il Salone del Mobile, giunto ormai alla sua 61° edizione, quest’anno segna numeri da record. In programma dal 18 al 23 aprile, Milano fa da cornice, con migliaia di visitatori venuti da tutto il mondo. Stati Uniti, Brasile, Francia, Germania, c’è anche il grande ritorno della Cina. L’inaugurazione, che è avvenuta nella mattinata di martedì 18 aprile, si è tenuta in Fiera a Rho. Lì è intervenuto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che aveva già annunciato la sua partecipazione. Parlando della mancanza di lavoratori, Meloni ha dichiarato: “Io penso che la prima soluzione a cui bisogna lavorare è il lavoro femminile. Credo che prima di arrivare al tema immigrazione si debba lavorare, per esempio, sulla possibilità di coinvolgere molte più donne nel mercato del lavoro. Poi c’è il tema di incentivare la natalità, queste sono le priorità su cui lavorare”.
“È oggettivo che noi in Italia abbiamo un problema di tenuta del nostro sistema economico e sociale dato dal fatto che per troppi anni non abbiamo investito sulla natalità e sulla demografia”, ha continuato il presidente del Consiglio.
Per Meloni risolvere il problema dell’occupazione è possibile in vari modi. Per questo, “il modo sul quale lavora il governo non è risolverlo con i migranti, ma risolverlo con quella grande riserva inutilizzata che è il lavoro femminile, perché alzando i livelli del lavoro femminile e portandoli alla media europea già i nostri dati cambierebbero molto, e lavorando sulla demografia e, quindi, sull’incentivazione della possibilità da parte delle famiglie di mettere al mondo dei figli. Questo è quello su cui il governo lavora”. Quindi Meloni è tornata a parlare di Reddito di Cittadinanza, su cui ancora si discute e litiga, “che comunque il governo conferma di non voler continuare a dare a chi è in condizioni di poter lavorare, poi scopriamo che le nostre aziende dicono che in quattro casi su dieci hanno difficoltà a trovare manodopera qualificata e posti di lavoro ottimamente retribuiti“.
Meloni ha poi parlato dell’evento meneghino, del tanto atteso Salone del Mobile 2023. “C’è il mondo delle imprese, vere e uniche creatrici, insieme ai loro lavoratori, di ricchezza. E lo Stato deve sostenere e favorire la creazione di quella ricchezza. Noi stiamo tentando di farlo, ma serve un ecosistema favorevole, tasse giuste, giustizia e burocrazia al servizio dei cittadini. La prima di queste riforme è già sul tavolo: una delega con cui ci poniamo l’obiettivo di abbassare la pressione fiscale per le imprese e per il mondo del lavoro“, ha dichiarato.
Concludendo, il presidente del Consiglio ha ribadito l’importanza di rafforzare il mondo del lavoro delle competenze che mancano. E, inoltre, di allineare domanda e offerta nel settore. “Non possiamo accettare che mentre noi continuiamo ad accapigliarci sul Reddito di cittadinanza le imprese dichiarino che in 4 casi su 10 hanno difficoltà a trovare manodopera qualificata per lavori che sono ottimamente retribuiti. Bisogna lavorare per allineare quelle competenze”.
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