Roma, tassisti sul piede di guerra: “Siamo allo stremo, ascoltateci”

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Centinaia di tassisti romani si sono radunati per protestare davanti al Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale. Una manifestazione attraverso la quale sperano di ricevere risposte da un’amministrazione a loro dire sorda alle loro richieste, sia dal punto di vista sanitario sia da quello puramente lavorativo. Coinvolte diverse sigle sindacali, che hanno annunciato ulteriori proteste nei prossimi giorni se la situazione non dovesse cambiare.

I tassisti romani: “Non abbiamo più i soldi per fare la spesa”

Riccardo Cacchione di Usb Taxi ha spiegato le ragioni del sit-in: “Ci stiamo stancando del disinteresse assoluto di questa amministrazione nei nostri confronti. I soldi li devono trovare: non ce la facciamo più, non abbiamo i soldi per fare la spesa”.

“Da marzo non è stato fatto nulla per i tassisti – ha aggiunto -. Il Comune di Roma, che ha a disposizione uno strumento come il servizio taxi non ha mosso un capello per cambiare la situazione. Non basta dire che non hanno soldi: li devono trovare perché questa situazione è la base per garantire la mobilità in certe fasce orarie e diminuire il rischio di contagi. C’è bisogno di un intervento da parte del Comune per dare un minimo di ristoro per le 7.800 famiglie colpite da questa crisi”.

“Roma Capitale non ci risponde né ci riceve”

Sulla stessa lunghezza d’onda Giuseppe Cappussi di Uritaxi Lazio: “Non riceviamo risposta, non ci ricevono neppure – ha chiosato -. Si è detto che il problema principale è quello dei trasporti e della mobilità. Noi però non abbiamo ricevuto nessuna richiesta se non quella di incrementare la turnazione in un momento in cui il lavoro manca. Anche a livello sanitario non siamo stati aiutati. Ci siamo dovuti dotare in prima persona persino dei divisori in macchina”.

Tra le sigle sindacali promotrici della manifestazione anche Ugl Taxi, il cui rappresentante Alessandro Genovese ha dichiarato: “L’assessore parla di corsie per bici e monopattini ma non si è degnato di rispondere alle richieste ufficiali di questa categoria allo stremo“.

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