Roma, momenti di tensione nella basilica di San Pietro: un uomo scatena il caos sull’altare

Un uomo, di nazionalità romena, ha improvvisamente scavalcato le protezioni e si è arrampicato sull’altare della Basilica di San Pietro, scaraventando a terra i candelabri di pregio. Il direttore della Sala Stampa Vaticana ha dichiarato: “Si tratta di una persona con gravi disabilità psichiche, presa in custodia dalla Gendarmeria Vaticana e successivamente consegnata alle autorità italiane”

Momenti di grande tensione nella Basilica di San Pietro, dove un uomo ha improvvisamente fatto irruzione sull’altare, sotto il maestoso Baldacchino del Bernini, danneggiando sei preziosi candelabri risalenti al XIX secolo. L’episodio ha lasciato sbigottiti i numerosi fedeli presenti all’interno della chiesa, molti dei quali hanno immortalato la scena con i propri smartphone, diffondendo rapidamente le immagini sui social media.

L’episodio

L’uomo, di nazionalità romena, ha improvvisamente scavalcato le protezioni e si è arrampicato sull’altare, iniziando a scaraventare a terra i candelabri di pregio, risalenti al 1865 e dal valore complessivo di circa 30.000 euro.

L’intervento della Gendarmeria Vaticana è stato immediato: nel giro di pochi secondi, una decina di agenti della sicurezza si sono avvicinati all’uomo, riuscendo a bloccarlo e a portarlo via dalla Basilica. Successivamente, il soggetto è stato consegnato agli agenti dell’Ispettorato Vaticano, che lo hanno identificato e denunciato per danneggiamento.

Le prime dichiarazioni

Alcuni testimoni hanno raccontato di aver inizialmente pensato a un gesto simbolico o a una protesta, prima di rendersi conto della gravità della situazione. Il frastuono provocato dalla caduta degli oggetti sacri ha interrotto la quiete della basilica, attirando l’attenzione dei visitatori anche nelle navate più distanti. L’accesso alle aree più delicate della basilica potrebbe essere soggetto a ulteriori controlli, specialmente nei periodi di maggiore afflusso turistico e religioso.

Nonostante la violenza dell’atto, sembra che i candelabri non abbiano subito danni irreparabili. Dopo una prima verifica, sono stati ricollocati al loro posto dai responsabili della Basilica. Il direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito all’accaduto: “Si tratta di una persona con gravi disabilità psichiche, presa in custodia dalla Gendarmeria Vaticana e successivamente consegnata alle autorità italiane”.

Un episodio che riporta alla memoria altri atti vandalici

Non è la prima volta che la Basilica di San Pietro è teatro di gesti simili. In passato, un uomo si arrampicò sullo stesso altare e scagliò a terra un candelabro. Un evento ben più grave avvenne quando il geologo australiano di origini ungheresi László Tóth attaccò con un martello la celebre Pietà di Michelangelo, causando danni ingenti alla scultura. Anche i Musei Vaticani sono stati vittima di atti di vandalismo: un turista americano di origini egiziane ha scaraventato a terra due busti antichi nel Museo Chiaramonti, in segno di protesta perché gli era stato negato un incontro con il Papa.

La sicurezza in Vaticano

L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza all’interno della Basilica di San Pietro. Molti utenti sui social si sono chiesti come sia stato possibile che un uomo sia riuscito a salire indisturbato sull’altare prima di essere fermato. Nonostante la presenza della Gendarmeria Vaticana e le rigide misure di sorveglianza, il gesto è stato compiuto sotto gli occhi increduli dei pellegrini.

Per il momento, le autorità vaticane non hanno rilasciato ulteriori commenti su eventuali provvedimenti per rafforzare la sicurezza nel luogo di culto.