Roma, liberata la casa di Ennio Di Lalla.
I vicini: “Qualcuno sapeva”

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L’incubo di Ennio Di Lalla è finito. L’uomo ha avuto nuovamente la sua casa che era stata occupata abusivamente da quattro donne rom. L’appartamento sito nel quartiere Don Bosco di Roma, quindi, è tornato al suo legittimo proprietario. Nonostante tutto, la paura che possa riaccadere ad altri rimane e a sottolinearlo sono i vicini dell’uomo. “Qualcuno sapeva e ora abbiamo paura che possa riaccadere. Io quando esco lascio la tv accesa“, ha sottolineato un vicino che conosceva bene Di Lalla. “L’occupazione è stata fatta in tarda notte, nessuno si è accorto di nulla. Abbiamo capito cosa fosse successo quando queste donne hanno chiesto le chiavi del portone della palazzina“, ha evidenziato una donna.

L’incubo di Ennio Di Lalla

Ennio era andato in ospedale per fare degli accertamenti. Quando è tornato ha trovato la serratura cambiata e non poteva più entrare in casa sua o assumere i farmaci salva-vita presenti nell’appartamento. Tutto questo, alla fine, è voluto, perché l’Italia funziona così“, ha dichiarato un uomo a conoscenza di quanto avvenuto. “Da quel che so, le donne rom si sono introdotte nell’appartamento di Ennio alle tre di notte“, spiega una vicina di casa. “I carabinieri e il vicinato gli sono stati molto vicini. Finalmente stamattina è avvenuto lo sgombero dell’appartamento“, ha aggiunto.

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