[scJWP IdVideo=”yHbFVzfc-Waf8YzTy”]
Era il 2018 quando l’allora inquilino del Viminale, Matteo Salvini, con la prima sindaca di Roma, Virginia Raggi, avevano provveduto, a suon di post sui social, a far sgomberare uno stabile sito nella periferia est della Capitale. Il palazzo di via Raffaele Costi, mai abbattuto come promesso, negli anni è stato più volte al centro della cronaca. Dallo sgombero ad oggi, si sono registrati morti di overdose, spaccio e continue occupazioni abusive in barba al proprietario dell’area e di quello che era il ministro dell’Interno, Salvini. Oggi una colonna di fumo nero si è alzata dall’area. Fiamme che sono divampate sui rifiuti ancora ammassati e mai bonificati. Si sono registrate anche delle esplosioni. Solo il pronto intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio per gli occupanti e i residenti limitrofi.
Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…
Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…
Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…
Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…
Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…
Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…