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Notte di follia nemmeno così ordinaria per le strade del centro di Roma, dove le tarde ore di martedì si sono consumate tra scontri e feriti, che hanno visto il coinvolgimento da un lato di frange di militanti di Forza Nuova e dall’altro le forze di Polizia.
I fatti di Roma e i possibili collegamenti con Milano
L’estrema destra capitolina aveva indetto una manifestazione in Piazza del Popolo, a Roma, contro le chiusure imposte dall’ ultimo Dpcm. La Polizia, intervenuta con idranti e lacrimogeni, ha sciolto la manifestazione scatenando la guerriglia con i militanti di estrema destra. Questi ultimi hanno cominciato a lanciare bombe carta, fumogeni e tutto ciò che capitava a tiro. Incendiati cassonetti, macchine distrutte e danni in tutto il centro.
Secondo quanto riferito dall’Ansa, è possibile che i tumulti di Roma e quelli del giorno prima a Milano avessero una sorta di “regia comune”. La Procura di Milano aprirà infatti un’indagine sui due fatti di cronaca, per verificare l’eventuale presenza di una rete di collegamento tra gruppi di Ultras di estrema destra e radicati sull’intero suolo nazionale. A tale scopo è previsto per mercoledì una riunione del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza.
La decisione del ministro dell’Interno
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La manifestazione in Piazza del Popolo è stata poi sciolta dalle forze dell’ordine e i militanti di estrema destra si sono riversati nel quartiere Flaminio di Roma, inseguiti dalla polizia. Durante la fuga sono stati incendiati cassonetti e divelte aiuole, per creare barricate improvvisate lungo la strada. È finita con dodici arresti e diversi feriti.
Anche gli episodi di Roma hanno nel frattempo indotto il governo a prendere provvedimenti. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese presiederà infatti al Viminale una riunione del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica “per fare il punto di situazione sull’ordine e la sicurezza pubblica del Paese, anche alla luce dell’attuazione dei provvedimenti emergenziali connessi alla prevenzione e al contrasto del contagio da COVID-19“.