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E’ stata recapitata nel pomeriggio del 30 agosto, agli uffici della presidenza del Municipio Roma VI, una busta contenente un proiettile indirizzata al delegato all’Ambiente, Marco Doria. “Stavamo lavorando e ad un tratto sono entrati 20 uomini delle forze dell’ordine che ci hanno chiesto di uscire per accertamenti“, racconta il minisindaco, Nicola Franco. E’ la quarta volta che accade, ma i fatti non sono mai stati resi pubblici per “evitare di far preoccupare i cittadini“.
L’allerta ora è massima, come la paura. “C’è sicuramente un problema di controllo – ha proseguito Franco -. Per questo, assieme al dottor Doria, abbiamo deciso di prendere una pausa fino a quando non si metterà in sicurezza tutto lo stabile“. Una risposta che mette a tacere le polemiche alzate dalla stessa vittima che ha denunciato di essere stato usato dalla presidenza. “Ben vengano altri Doria. Saremo felici se tornerà – ha proseguito -. Le minacce rappresentano un segnale per andare avanti contro l’illegalità“.
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