La Fontana di Trevi, uno dei monumenti più iconici di Roma, torna a mostrare tutta la sua bellezza a pochi giorni dall’inizio del Giubileo. Dopo due mesi di manutenzione straordinaria, il celebre monumento è stato riaperto al pubblico con una cerimonia ufficiale guidata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. All’evento hanno partecipato anche Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, e Massimiliano Smeriglio, Assessore alla Cultura di Roma Capitale.
Durante l’inaugurazione, il sindaco ha illustrato alcune novità importanti per la tutela e la fruizione della Fontana di Trevi. “Le persone possono sedersi liberamente sulle scale, ma non più sul bordo della fontana”, ha dichiarato Gualtieri. “In passato, questa era una pratica comune, ma i restauratori mi hanno mostrato i danni causati nel tempo da questo comportamento. Questa fontana è quasi un piccolo teatro, con un palcoscenico rappresentato dalla vasca e le scale come area riservata al pubblico”.
Questa disposizione non solo migliora l’esperienza dei visitatori, ma è fondamentale per preservare l’integrità del monumento, che rappresenta un patrimonio inestimabile per la città.
Progettata dall’architetto Nicola Salvi nel Settecento e costruita sulla facciata del Palazzo Poli, la Fontana di Trevi è uno dei simboli più amati e visitati di Roma. Tuttavia, la sua maestosa bellezza richiede interventi di manutenzione regolari per contrastare i fenomeni di degrado. I principali problemi sono causati da incrostazioni di calcare, patine biologiche e vegetazione infestante, che mettono a rischio la conservazione del monumento.
I lavori appena conclusi, che hanno riguardato la parte bassa della fontana, fanno parte del programma PNRR – Caput Mundi. Questo progetto mira a preservare e valorizzare alcune delle più importanti fontane monumentali del centro storico di Roma. L’intervento è un esempio concreto dell’impegno per garantire la tutela del patrimonio artistico e culturale della Capitale.
Tra le novità annunciate c’è anche la possibilità di introdurre un ticket di ingresso per accedere alla Fontana di Trevi. Il sindaco Gualtieri ha spiegato che questa misura potrebbe costituire una fonte di finanziamento per la gestione e la manutenzione del monumento. Tuttavia, ha sottolineato che il progetto è ancora in fase di valutazione e che si procederà prima con una sperimentazione per contingentare i flussi dei visitatori.
L’obiettivo è bilanciare la necessità di tutela del monumento con quella di garantire un’esperienza ottimale per i milioni di turisti che ogni anno visitano la fontana.
La cerimonia di riapertura si è conclusa con un momento suggestivo: l’accensione dell’acqua, che è tornata a sgorgare dalla maestosa scultura settecentesca. Questo gesto ha simbolicamente restituito ai cittadini e ai turisti uno dei luoghi più rappresentativi di Roma. La Fontana di Trevi, conosciuta in tutto il mondo anche grazie al celebre rito del lancio della moneta, si prepara così ad accogliere i milioni di visitatori previsti per il Giubileo.
La riapertura della Fontana di Trevi rappresenta un momento di grande rilevanza per la Capitale, mettendo in evidenza l’impegno dell’amministrazione comunale nella valorizzazione dei suoi monumenti più iconici. Le nuove regole introdotte e i futuri interventi previsti garantiranno una maggiore tutela, permettendo al monumento di continuare a rappresentare un simbolo universale di Roma e della sua straordinaria eredità culturale.
Con queste misure, la Fontana di Trevi non è solo pronta a brillare durante il Giubileo, ma anche a preservare la sua magnificenza per le generazioni future.
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