La soglia delle 500mila firme per il Referendum Eutanasia Legale è stato raggiunto lo scorso 16 agosto. Ad oggi, giovedì 23 settembre, sono più di un milione gli italiani che hanno firmato, a due settimane dalla consegna delle firme in Corte di Cassazione, prevista per il prossimo 8 ottobre.
Le firme raccolta per il Referendum Eutanasia Legale sono in totale 1.012.612. Di queste 640.621 sono firme cartacee, raccolte ai tavoli di tutta Italia, mentre 372mila sono state raccolte online, tramite firma digitale.
Ad annunciare il superamento del milione di firme è Filomena Gallo, Segretario della Associazione Luca Coscioni. Inoltre, il Comitato Promotore del Referendum ha ufficialmente completato la certificazione della soglia minima. Questa è richiesta dalla Cassazione per poter indire il Referendum.
Le firme per il Referendum Eutanasia Legale già corredate di “certificato di iscrizione nelle liste elettorali“, dunque pronte al deposito, sono 513.540. Di queste oltre 300mila sono cartecee, mentre le restanti 200mila sono digitali. Secondo quanto riferito dall’Associazione, continua in questi giorni il lavoro di certificazione per le restanti firme. Questo andrà avanti fino alla data del deposito.
Filomena Gallo ha definito “storico” il risultato ottenuto dalla raccolta firme per il Referendum Eutanasia Legale. Un traguardo che arriva “esattamente 15 anni dopo la lettera di Piergiorgio Welby al Presidente Giorgio Napolitano per chiedere l’eutanasia“. E ha continuato: “Era il 23 settembre 2006 e l’allora Presidente della Repubblica rispose augurandosi che il tema fosse affrontato nelle sedi più idonee. Ebbene, da quel momento il Parlamento non è riuscito a riunirsi neppure un momento per discuterne“.
Il Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, inoltre, ha ricordato che dopo 15 anni “Mina Welby si è recata a Montecitorio, ricordando ai Parlamentari il tempo trascorso senza rispettare né il richiamo del Presidente Napolitano, né le sentenze della Consulta. Nemmeno la minima discussione sulla proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita“.
E ha concluso: “La notizia del milione di firme raggiunte per il Referendum Eutanasia Legale e delle 500mila pronte per la consegna è un traguardo importante. Questo è l’unico strumento che abbiamo a disposizione dopo tanto tempo per affrontare il principio di autodeterminazione della persona e garantire la possibilità di decidere il proprio fine vita. Senza le discriminazioni che oggi ancora esistono“.
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