Recovery Plan, imminente sì all’Italia dall’Europa: in arrivo 25 miliardi

La Commissione europea dice sì al Recovery Plan italiano, il fatidico Pnrr che il governo Draghi ha presentato a Bruxelles. Secondo quanto appreso e riferito dall’Ansa, infatti, la valutazione per il piano italiano prevede tutte A (il massimo dei voti) e una B alla voce ‘Costi’. Una valutazione in linea con gli altri piani presentati finora.

Le parole dell’Europa sul Pnrr italiano

L’agenzia anticipa che la pagella sul Recovery Plan sarà ufficiale entro la giornata di domani. La presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, la consegnerà al premier Mario Draghi a Roma. Qui si sottolineerà che il Pnrr italiano “contribuisce ad affrontare in modo soddisfacente” le raccomandazioni specifiche della Unione europea.

Secondo l’Ansa, la Commissione europea ha apprezzato il fatto che il 25% del Pnrr sia dedicato al digitale. Ciò comprende misure per la digitalizzazione delle imprese, incentivi fiscali per la transizione 4.0, la banda larga e il sostegno a ricerca e innovazione. Inoltre il Recovery Plan è “ben allineato” al Green Deal, con il 37% di misure indirizzate alla transizione climatica. Le misure in questione puntano a favorire la concorrenza nel mercato del gas e dell’elettricità e includono progetti di efficientamento energetico degli edifici (tramite il Superbonus).

Il calendario dei Recovery Plan europei

Il tutto è stato confermato da Dana Spinant, una delle portavoci della Commissione europea. “La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà martedì 22 in Italia“, ha affermato. La sua approvazione corrisponderà al 13% del pre-finanziamento del Pnrr. Questo significa che l’Europa verserà all’Italia circa 25 miliardi della cifra inclusa nel Recovery Plan.

Questa settimana la Commissione Ue approverà sette piani nazionali di ripresa e resilienza. Oltre al Pnrr italiano, il via libera arriverà anche per Austria, Slovacchia, Lettonia, Germania, Belgio e Francia. Il lunedì è stato il giorno di Vienna e Bratislava, mentre martedì von der Leyen sarà anche a Berlino e Riga. Mercoledì sarà la volta di Parigi e proprio Bruxelles.

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