Continua senza sosta la ricerca dei sopravvissuti alla tragica esplosione di Ravanusa che è costata la vita a sette persone. A segnalare la presenza delle vittime rimaste intrappolate sotto le macerie è stata Luna, il cane labrador dei Vigili del Fuoco di Palermo, impegnati da più di 24 ore nella ricerca dei sopravvissuti. Sono ancora due le persone che risultano disperse all’indomani dell’esplosione avvenuta in una palazzina a Ravanusa, in provincia di Agrigento, in seguito a una perdita di gas.
Luna, il cane eroe di Ravanusa
Luna, una femmina di sei anni, in servizio da tre, fa parte dell’Unità cinofila dei vigili del fuoco di Palermo. È stata lei a individuare un primo corpo sotto le macerie portando sulle tracce degli altri. Luna è addestrata per cercare i vivi e segnalare il ritrovamento con un abbaio continuo e cadenzato. Ma, questa volta, l’eroina dei Vigili del Fuoco si è fermata sul posto e ha scodinzolato in modo agitato. Non ha abbaiato né utilizzato il segnale codificato, perché sotto le macerie non c’era nessun sopravvissuto. Il suo conduttore ha capito immediatamente che in quel punto c’era qualcosa. Così i vigili del fuoco hanno individuato il primo corpo a pochi centimetri sotto le macerie. Da lì sono risaliti alle tracce delle altre vittime. Oltre a Luna, nelle ricerche sono stati impiegati prima sei e poi altri quattro cani delle unità cinofile dei vari reparti intervenuti sul posto.
I cani pompiere dal 1939 a oggi
Il primo nucleo cinofili dei Vigili del Fuoco risale al 1939, quando fu istituito per la ricerca dei dispersi sotto le macerie causate dai bombardamenti. Il nucleo comprendeva anche il centro addestramento, i campi di prova e un allevamento per la sezione cuccioli. Sciolto al termine della Seconda Guerra Mondiale, il servizio tornò in vita negli anni Novanta, con l’istituzione dei nuclei di Torino e Genova e della Scuola Nazionale delle Unità Cinofile di Volpiano (To). Qui ancora oggi si organizzano le selezioni ed corsi di addestramento. I cani vengono addestrati per muoversi su terreni molto difficili, disastrati. Si infilano in cunicoli e strettoie pericolose, o in tunnel senza uscita. Questi sono i cani dei Nuclei cinofili dei Vigili del Fuoco.