Quale quadro epidemiologico si profila all’orizzonte in vista del Natale? Non tutta l’Italia sarà in zona bianca. Alto Adige e Provincia autonoma di Bolzano sona già in zona gialla e rischiano di passare in arancione entro le festività di Natale. Anche altre regioni si stanno avvicinando alla fatidica soglia, rischiando un cambio di colore, già a partire da lunedì 13 dicembre, con relative restrizioni per i non vaccinati. Discorso diverso per il Friuli Venezia Giulia, in zona gialla da lunedì scorso, ma con un tasso di incidenza in calo.
Attenzione altissima sulla Calabria, con l’11% dei posti occupati in terapia intensiva, quindi già oltre la soglia del 10% per rimanere in zona bianca. Per quanto riguarda il tasso di ricovero, attualmente si attesta al 16%, quindi oltre la soglia del 15%. Quindi, se entro domani non si abbassano i numeri, da lunedì la Calabria sarà in zona gialla. Al momento nessuna dovrebbe seguirla, ma diverse regioni sono a rischio con il prossimo monitoraggio. Si avvicinano alle soglie anche il Lazio, che è al 10% di occupazione in terapia intensiva e al 12% in area medica, la Liguria all’11% in entrambe le sezioni, le Marche al 12% in terapia intensiva e al 10% in area medica. Numeri alti sono anche in Veneto che ha il 12% dei posti in terapia intensiva occupati e l’11% in area medica. La Valle d’Aosta ha superato la soglia del 15% di occupazione in area medica, con il suo 19%, ma il tasso di occupazione in terapia intensiva rimane al 3%.
Sono due le regioni che rischiano di passare in zona arancione entro Natale: Provincia autonoma di Bolzano e Alto Adige. Qui l’incidenza continua a salire rapidamente, le terapie intensive hanno superato la soglia del 15% e le aree mediche si attestano intorno al 20%. Il passaggio in zona arancione scatta quando il tasso di occupazione di terapia intensiva e area medica supera rispettivamente il 20% e il 30%. Discorso diverso per un’altra regione in zona gialla, il Friuli Venezia Giulia, dove l’incidenza è leggermente in calo o comunque stabile.
Ma cosa cambia per i non vaccinati con un eventuale cambio colore? In zona arancione sono previste ulteriori limitazioni oltre a quelle presenti in zona gialla, ma solo per chi è sprovvisto del Super Green Pass. In linea generale, in questa fascia la nuova certificazione è necessaria per accedere a un gran numero di attività, tra cui i centri benessere, i parchi tematici e i centri ricreativi. Non sono previste limitazioni agli orari di bar e ristoranti. Le palestre, i centri sportivi e le piscine restano aperti, così come i musei, i teatri, le mostre, le sale da gioco e scommesse. Mentre chi è sprovvisto del nuovo Green Pass non può uscire dal Comune di residenza, tranne che per motivo di lavoro, necessità e urgenza.
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