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J-Ax si espone sui social network e condanna le cariche delle forze dell’ordine sugli studenti, in occasione delle proteste dopo la morte di Lorenzo Parelli avvenute nei giorni scorsi. “Mi è salito il crimine vedendo le immagini. I ragazzi stanno solo partecipando alla vita democratica e politica del Paese protestando contro le morti bianche che colpiscono anche gli adolescenti e abbiamo accolto la loro scelta spaccandogli la testa a manganellate“.
Le proteste degli studenti e l’articolo di Selvaggia Lucarelli, citato da J-Ax
J-Ax cita nelle sue storie di Instagram anche un articolo firmato da Selvaggia Lucarelli su “Domani”; la giornalista ha raccontato quello che hanno dovuto subire gli studenti in piazza, legato alle proteste Milano e Torino in segno di protesta dopo l’incidente che ha causato la morte di Lorenzo Parelli. Tra i manifestanti c’era anche il figlio Leon, anch’esso vittima di una manganellata. Ecco quanto dichiara Selvaggia Lucarelli. “Non c’è violenza, nessuno aggredisce i poliziotti. Molti ragazzi e ragazze sono minorenni. Lo so perché tra quei ragazzi c’era anche mio figlio, che ha 17 anni. Ed era insieme a coetanei, alcuni suoi compagni di classe. Non ha lanciato nulla, era lì a manifestare, a ritrovare una ragione per sentirsi vivo e stimolato da una causa che reputava giusta dopo anni di dad, lockdown e pandemia”.
La giornalista ha poi proseguito. “Mio figlio, come molti altri, prende una manganellata in testa, cade, smarrisce una scarpa. Per un attimo perde coscienza, lo tirano su dei suoi amici che erano più indietro e che l’hanno scampata. Un ragazzo invece resta a terra, viene picchiato mentre è sull’asfalto, perde sangue dalla testa, va al pronto soccorso. Una sua amica, anche lei diciassettenne, è stata manganellata sulle gambe, altre hanno ematomi sulle braccia. Sono tutti increduli e spaventati“.