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“Voglio avere di nuovo alla mia età una vita sociale, dopo questo anno durissimo. Voglio abbracciare la mia nipotina, fare un pranzo coi miei figli. Siamo stati integerrimi ma adesso basta”. Laura Megliori è la prima over 70 di Torino ad aver ricevuto la somministrazione del vaccino AstraZeneca presso il proprio medico di famiglia, Giovanni Boella. Quest’ultimo ha dichiarato: “Oggi cominciamo con la vaccinazione dei pazienti over 70 che non appartengono alla categoria dei vulnerabili. Poche adesioni tra i colleghi? Siamo un po’ stanchi, stiamo facendo tanti altri lavori e questo si aggiunge a ciò che già abitualmente facciamo ma probabilmente da oggi aderiranno altri. Non sono emozionato, sono sincero, perché la giornata più importante è stata quando mi hanno detto che c’era il vaccino, non oggi”.
Proprio tre giorni fa il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, aveva annunciato che dallo scorso 29 marzo sarebbero partite “le vaccinazioni da parte dei medici di medicina generale. Sono 40 mila le fiale di vaccino che abbiamo fatto pervenire alle farmacie territoriali perché i medici possano essere operativi”. “Abbiamo costituito 140 punti vaccinali, che sono quelli delle nostre aziende sanitarie, ai quali abbiamo aggiunto 54 punti dei privati che si sono messi a disposizione e li voglio ringraziare”, aveva aggiunto Cirio.
“E poi abbiamo i medici di medicina generale che già in 735 hanno aderito alla richiesta della Regione e faranno i vaccini nei loro ambulatori, altri 800 li faranno nelle strutture messe a disposizione delle aziende. Abbiamo bisogno di affrontare i problemi insieme: fare un siero di vaccino anti Covid non è come il vaccino antinfluenzale ed è per questo che dobbiamo tendere la mano ai medici di medicina generale”. Nelle ultime ore, Laura Megliori è stata, per l’appunto, la prima over 70 di Torino ad aver ricevuto il vaccino presso il proprio medico di famiglia.
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“Quella di oggi è una giornata d’incontro, ma quello più importante è quello del pomeriggio con il Commissario Figliuolo. Lo incontrerò per presentare quella che è la nostra capacità per quanto riguarda i vaccini. Siamo una Regione performante, per quanto riguardo i numeri, ma abbiamo bisogno di più vaccini. Se dovessi semplificare, direi: meno fogli e più fiale. Quindi meno burocrazia e più fiale perché noi raggiungiamo le 20mila vaccinazioni giornaliere solo perché abbiamo quelle. Nostro obiettivo arrivare a 30mila dosi giornaliere”. Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, fuori Montecitorio.
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