Pitti 2021, Giorgetti a Firenze: “È un Rinascimento per l’Italia intera”

[scJWP IdVideo=”G54xLB5r-Waf8YzTy”]

All’inaugurazione della centesima edizione di Pitti Uomo in Palazzo Vecchio a Firenze era presente anche il ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. “È una specie di Rinascimento, c’è voglia di vivere, di lavorare, di creare. Dove c’è gusto e bellezza, l’Italia c’è. Pitti è un punto di riferimento per tutto il mondo. La decisione di riaprire le fiere in presenza ha permesso di organizzare Pitti Uomo quest’anno. Le misure di sussidio sono una specie di risarcimento per chi ha sopportato gravi disagi e continua a crederci. a investire e a tenere alta l’eccellenza del made in Italy nel mondo“.

Una battuta il ministro Giorgetti l’ha spesa anche per il blocco dei licenziamenti: “Il governo si è mosso in base ai dati. Abbiamo visto che la cassa integrazione riguardava soprattutto i settori del tessile. Questa misura l’hanno chiesta sindacati e datori di lavoro. Ora dobbiamo guardare avanti, se la crescita sarà vigorosa, si parlerà più di assunzioni che di licenziamenti“.

La centesima edizione di Pitti Uomo

Quest’anno si celebra la centesima edizione di Pitti Uomo, la prima in presenza dopo due anni. Per Dario Nardella, il sindaco di Firenze, l’evento è “una manifestazione internazionale unica della moda maschile“. “Non ci aspettavamo di fare gli stessi numeri del 2019, ma quello che conta è ricominciare. Conta rinascere“, ha aggiunto durante una conferenza stampa. La kermesse durerà tre giorni e ospiterà trecento brand. Si tratta di numeri inferiori rispetto al passato, ma che rappresentano comunque un simbolo della voglia di ripartire dopo l’epidemia di Covid-19.

Firenze, inaugurazione di Pitti: “La nostra moda è rilancio della economia nazionale”

[scJWP IdVideo=”eApTXOij-Waf8YzTy”]

Anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha partecipato all’inaugurazione di Pitti 2021. “Vedo attraverso Pitti la valorizzazione di tutto quel sistema di manifattura che porta alla qualità, alla moda, all’esaltazione del talento e della qualità delle aziende che sono in grado di creare un flusso di esportazione. Vediamo nella moda un Made in Italy che è rilancio dell’economia“. Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine: “È la prima fiera fisica della ripartenza in Italia. Abbiamo un terzo degli espositori quest’anno, ma abbiamo creduto nel progetto di quest’anno, non abbiamo rinunciato per il valore che rappresenta Pitti nel mondo“. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “L’emozione di ritornare a vedere una fiera dal vivo. Quest’anno e mezzo ha pesato tantissimo sulle tante aziende della moda. La città metropolitana conta 46 mila addetti in questo settore che rappresenta il più grande distretto europeo“.

Impostazioni privacy