Vigilia di Pasqua, a Milano lunghe code per il cibo. Poveri in aumento

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Alla vigilia di Pasqua centinaia di persone si sono presentate in viale Toscana a Milano, per ritirare un pacco alimentare alla sede del “Pane Quotidiano“, l’associazione laica di volontariato che si occupa di assicurare generi alimentari di prima necessità a chi ne ha bisogno. “Le tantissime persone all’esterno della nostra associazione, in coda per un pasto, sono la fotografia della Pasqua che stiamo vivendo – racconta Luigi Rossi, vicepresidente di Pane Quotidiano -. Anche oggi distribuiremo circa 2.000 razioni alimentari. Al momento noi soddisfiamo le persone che vengono presso i nostri centri grazie alle aziende produttrici, che ci donano derrate alimentari a titolo gratuito. Nei prossimi mesi saremo messi a dura prova“. Immagini che descrivono la drammatica condizione di povertà in cui parte della popolazione si trova anche a causa del coronavirus.

La Pasqua di chi ha bisogno di aiuto

Il periodo di Pasqua è sempre particolare, perché abbiamo più alimenti da distribuire. La pandemia ha fatto raddoppiare il numero dei nostri ‘ospiti’ – spiega Arduino Mori, pensionato e volontario della onlus Pane Quotidiano -. Si affacciano molte persone che non avevamo mai visto prima. Fanno molta fatica ad esprimersi e fanno fatica a dire quali sono le loro necessità, a causa del pudore. Noi cerchiamo di aiutarli il più possibile“.

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