Papa Francesco, “tre annunci di Pasqua”: “Si può ricominciare sempre”

Papa Francesco ha celebrato nella Basilica di San Pietro, ma con le limitazioni e le restrizioni delle norme anti Covid, la Veglia di Pasqua. Ossia la liturgia più solenne dell’anno per la Chiesa cattolica. Ma ha deciso di lanciare un forte messaggio di rinascita: “In questi mesi bui di pandemia sentiamo il Signore risorto che ci invita a ricominciare. A non perdere mai la speranza“.

La Pasqua di restrizioni anche a San Pietro

Ecco il primo annuncio di Pasqua che vorrei consegnarvi: è possibile ricominciare sempre. Perché c’è una vita nuova, che Dio è capace di far ripartire in noi. Al di là di tutti i nostri fallimenti. Anche dalle macerie del nostro cuore, Dio può costruire un’opera d’arte. Anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità, Dio prepara una storia nuova“, ha dichiarato Papa Francesco.

La cerimonia che celebra la Risurrezione di Cristo si è tenuta in anticipo rispetto alle tradizioni: alle 19:30, per permettere ai partecipanti di rispettare il coprifuoco in vigore anche a Pasqua (giorno di zona rossa in tutta Italia). Papa Francesco l’ha officiata all’Altare della Cattedra, davanti a una ristretta assemblea di fedeli. Si è deciso di rinunciare alla preparazione del Cero pasquale e di non dare luogo ai battesimi, sempre a causa dell’emergenza sanitaria. La liturgia ha quindi incluso la benedizione dell’acqua lustrale, seguita dalla sola Rinnovazione delle promesse battesimali.

Gesù ci precede sempre nella Croce della sofferenza, della desolazione e della morte. Così come nella gloria di una vita che risorge, di una storia che cambia. Di una speranza che rinasce“, ha dichiarato Papa Francesco durante la sua omelia durante la veglia di Pasqua.

Gli “annunci di Pasqua” di Papa Francesco

Quindi il sommo Pontefice ha ricordato il significato evangelico di “andare in Galilea“, dove “il Signore Risorto ci precede“. In questo difficilissimo anno, secondo Papa Francesco, oltre al senso del “ricominciare” c’è anche quello del “percorrere vie nuove“: “Ecco il secondo annuncio di Pasqua. La fede non è un repertorio del passato, Gesù non è un personaggio superato. Egli è vivo, qui e ora. Cammina con te ogni giorno. Nella situazione che stai vivendo, nella prova che stai attraversando. Nei sogni che ti porti dentro. Anche se tutto ti sembra perduto, apriti con stupore alla sua novità: ti sorprenderà“.

Il “terzo annuncio di Pasqua” di Papa Francesco, invece, è un richiamo alla solidarietà: “Ci stupiremo di come la grandezza di Dio si svela nella piccolezza, di come la sua bellezza splende nei semplici e nei poveri. Gesù, il Risorto, ci ama senza confini e visita ogni nostra situazione di vita. Egli ha piantato la sua presenza nel cuore del mondo. E invita anche noi a superare le barriere, vincere i pregiudizi. Avvicinare chi ci sta accanto ogni giorno, per riscoprire la grazia della quotidianità“.

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