Papa Francesco tratta moltissimi temi di stringente attualità rientrando in Vaticano dalla Slovacchia. E nel corso del viaggio aereo ha parlato di Covid, vaccini, aborto e unioni gay. I suoi punti di vista sono stati riassunti dall’Ansa.
No Vax e aborto: il ruolo dei vescovi secondo Bergoglio
Primo tema è quello del Covid e del suo contrasto. Che include anche le opinioni dei No Vax, presenti anche nel mondo della Chiesa. Papa Francesco ha infatti rivelato che sui vaccini “anche nel collegio cardinalizio ci sono alcuni negazionisti. E uno di questi, poveretto, è ricoverato col virus. In Vaticano sono tutti vaccinati, tranne un piccolo gruppetto che si sta studiando come aiutare“.
Sull’aborto, invece, la visione di Papa Francesco è estremamente severa. Secondo il Sommo Pontefice, infatti, si tratta di “un omicidio“. Una scelta, che a suo giudizio, corrisponde a quella di “affittare un sicario per risolvere un problema“. Arriva però anche l’opinione sulla comunione ai politici che difendono la possibilità di scelta delle donne. “I vescovi – ha ricordato Bergoglio – devono agire come pastori. Nella storia della Chiesa, tutte le volte che i vescovi hanno gestito un problema non come pastori si sono schierati sul versante politico“.
Papa Francesco: la distinzione sui matrimoni gay
Altrettanto caldo il tema delle unioni gay. Su cui Papa Francesco ha voluto fare una precisazione e una distinzione. “Il matrimonio è solo tra un uomo e una donna. È un sacramento, e la Chiesa non ha il potere di cambiare i sacramenti“, ha sottolineato.
Diverso il discorso per le unioni omosessuali. “Ma ci sono leggi che civilmente cercano di aiutare tanta gente di orientamento sessuale diverso: è importante aiutare la gente, ma senza imporre cose che, per loro natura, nella Chiesa non vanno“, ha spiegato Papa Bergoglio. Che ha citato come esempio positivo la legge francese sui Pacs. “Senza però che questo abbia a che vedere con le nozze omosessuali. Possono usarli, ma il matrimonio come sacramento è uomo-donna“, ha aggiunto.