Il mondo della moda piange Paco Rabanne: lo stilista spagnolo è morto in Francia, a Portsall, all’età di 88 anni, dopo una vita intera dedicata alla sua passione. La sua scomparsa è stata resa nota dal gruppo catalano Puig, che detiene il controllo della marca omonima. “Con profonda tristezza, Puig annuncia il decesso di Paco Rabanne”, si legge in un comunicato che anticipa quando già reso noto da quotidiano bretone Télégramme. Al momento le cause del decesso non sono state comunicate e non è noto se lo stilista soffrisse di qualche malattia.
Sui profili social di Rabanne, la morte dello stilista è stata annunciata tramite una foto scattata da Nathaniel Goldberg. Nella didascalia si legge quanto segue: “La Maison Paco Rabanne desiderare onorare il suo visionario stilista e fondatore, scomparso oggi all’età di 88 anni. Tra le figure più importanti della moda del XX secolo, la sua eredità rimarrà una costante fonte di ispirazione. Siamo grati a monsieur Rabanne per aver fondato il nostro patrimonio di avanguardia e per aver definito un futuro di possibilità illimitate”.
Paco Rabanne, all’anagrafe Francisco Rabaneda Cuervo, arrivò in Francia con la madre in seguito allo scoppio della guerra civile spagnola e lì studiò architettura. Negli anni sessanta iniziò a essere conosciuto come enfant terrible nell’ambito della moda francese, dove si fece strada anche grazie alla sua formazione accademica. D’altronde, lo studio delle forme e dei materiali è importante tanto per un architetto quanto per uno stilista. Lavorò come designer di gioielli per conto di Givenchy, Dior e Balenciaga, per poi aprire nel 1966 la celebre casa di moda che porta il suo nome.
I suoi abiti iniziarono a essere sempre più apprezzati, anche dalle celebrità (Romina Power adorava indossarli). Rabanne si distinse soprattutto per la scelta di usare in modi innovativi vari materiali, tra cui alcuni mai impiegati prima nell’abito della moda (metallo, carta e plastica). Questo suo talento spinse Coco Chanel a definirlo “il metallurgico della moda”. La sua fama di pioniere crebbe ancora di più quando fu il primo a usare la musica nelle sue sfilate. Nel 1973 arrivò sul mercato l’eau de toilette maschile Paco Rabanne Pour Homme, che ebbe un impatto enorme nel settore dei profumi.
Nel corso degli anni, Rabanne collaborò più volte a stretto contatto con il mondo del cinema, dando vita a vestiti iconici. Indimenticabile, per esempio, l’abito di grandi paillettes realizzato per Audrey Hepburn in occasione del film Due per la strada. Lo stilista è sempre stato molto riservato sulla sua vita privata e nel corso degli anni non sono mai arrivati annunci ufficiali su eventuali relazioni o figli.
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