Questo evento, promosso dal World Wildlife Fund (WWF), si svolge l’ultimo sabato di marzo, dalle 20:30 alle 21:30. È nato in Australia nel 2007
Ogni anno, l’Ora della Terra rappresenta un’importante iniziativa globale che invita milioni di persone a unirsi per un obiettivo comune: la salvaguardia del nostro pianeta. Questo evento, promosso dal World Wildlife Fund (WWF), si svolge l’ultimo sabato di marzo, dalle 20:30 alle 21:30, e nel 2025 ha luogo il 22 marzo. Coinvolgendo oltre 190 paesi e territori, l’Ora della Terra sottolinea l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Ma quali sono le ragioni per cui è fondamentale partecipare a questa iniziativa?
L’Ora della Terra è stata lanciata nel 2007 in Australia, inizialmente come un’iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto delle emissioni di carbonio. Da quel momento, è cresciuta esponenzialmente, diventando un simbolo di unità e impegno per la sostenibilità ambientale. Durante quest’ora, il WWF invita le persone a compiere piccoli gesti quotidiani per ridurre il proprio impatto ambientale, trasformando un singolo momento di consapevolezza in azioni concrete che possono durare nel tempo.
Nel 2025, l’Ora della Terra riceverà un riconoscimento speciale: la Medaglia del Presidente della Repubblica italiana, evidenziando l’importanza di questa manifestazione. In Italia, circa 150 comuni parteciperanno all’evento, con un focus particolare su Roma, dove il Colosseo rimarrà al buio come simbolo di responsabilità collettiva. La manifestazione inizierà nel pomeriggio con un’installazione artistica in largo Gaetana Agnesi, dove l’artista Greg Goya realizzerà un’opera dal titolo “Turn it off”, invitando a riflettere sull’importanza di spegnere le luci e le abitudini dannose per l’ambiente.
Il valore dell’Ora della Terra risiede non solo nel gesto simbolico di spegnere le luci, ma anche nella capacità di riunire persone di diverse culture e nazionalità attorno a un obiettivo comune: la salvaguardia del nostro pianeta. Con l’aumento della consapevolezza riguardo ai rischi legati al cambiamento climatico, è fondamentale che ognuno di noi si senta parte di una comunità globale. Durante l’Ora della Terra, si accendono i riflettori su altre problematiche ambientali, come la deforestazione, l’inquinamento e la perdita di habitat naturali.
Le città italiane non rimarranno indifferenti a questa iniziativa. Oltre a Roma, numerosi capoluoghi di provincia parteciperanno spegnendo le luci di alcuni dei loro monumenti più iconici. Ecco alcuni esempi:
Anche i parchi e le riserve naturali italiane parteciperanno, come il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco Nazionale della Maiella, sottolineando l’importanza della preservazione della biodiversità e della bellezza naturale del nostro paese. Il WWF, grazie all’impegno dei volontari, organizzerà oltre 40 attività locali, coinvolgendo le comunità in azioni pratiche e informative per promuovere uno stile di vita più sostenibile.
L’Ora della Terra ha ricevuto il patrocinio di importanti istituzioni italiane, tra cui il Senato della Repubblica e il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, testimoniando l’impegno del governo nel sostenere iniziative che promuovono la sostenibilità e la consapevolezza ambientale. Questo è un chiaro segnale che la protezione del nostro pianeta non è solo una responsabilità individuale, ma un obiettivo condiviso che deve coinvolgere tutti, dai singoli cittadini alle istituzioni.
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