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CRONACA

Onorificenze al Merito, 33 ‘esempi civili’ premiati da Mattarella: chi sono

Trentatrè “esempi civili”, come sono stati definiti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, entreranno a far parte delle persone cui il Capo dello Stato avrà conferito, motu proprio, un’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana. Per la scelta dei premiati, Mattarella ha voluto rendere onore a particolari atti di eroismo, solidarietà, cooperazione internazionale, promozione della cultura, difesa della legalità e dei diritti di salute e infanzia.

Come specificato in una nota del Quirinale, la cerimonia di consegna delle onorificenze avrà luogo proprio nella sede della Presidenza della Repubblica, il prossimo 29 novembre alle ore 11. Nell’occasione saranno premiati anche gli insigniti del 2020.

Onorificenze al Merito, chi sono gli “esempi civili” scelti da Mattarella

Ecco, di seguito, tutti i 33 premiati con le Onorificenze al Merito dal Presidente Mattarella, e le motivazioni ufficiali fornite dal Quirinale.

Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Stefano Caccavari, 33 anni, imprenditore. “Per il suo innovativo contributo rivolto alla valorizzazione del patrimonio territoriale in Calabria”.

Raffaele Capperi, 27 anni, operaio. “Per il suo impegno in prima persona nella sensibilizzazione contro il bullismo e le discriminazioni”.

Marina Cianfarini, 28 anni, volontaria e scrittrice. “Per il suo creativo e originale contributo nel sostegno ai piccoli pazienti ospedalieri”.

Mamadou Fall, 39 anni, cittadino senegalese. “Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuto per difendere una donna da una violenta aggressione”.

Mohamed Ali Hassan, 39 anni, collaboratore domestico. “Per il senso civico dimostrato in occasione della restituzione di una ingente somma di denaro”.

Mauro Mascetti, 48 anni, autista, premiato assieme a Giovanni Lo Dato (vedi paragrafo relativo agli Ufficiali). “Per il loro lucido e tempestivo intervento nel mettere in salvo un gruppo di ragazzi minacciati dal divampare di un incendio.”

Andrea Mucci, 23 anni, studente universitario. “Per il suo fantasioso contributo nella promozione della cultura dell’accessibilità”.

Valeria e Federica Pace, 32 anni, fondatrici de ‘Gli Equilibristi HIBM Onlus’. “Per la loro testimonianza e il loro impegno nella creazione di una rete di sostegno reciproco e confronto per i pazienti affetti da malattie rare in Sicilia”.

Martina Pigliapoco, 26 anni, carabiniera. “Per il coraggio e la sensibilità dimostrate nell’esercizio delle sue funzioni”.

Gabriele Salvadori, 46 anni, vigile del fuoco. “Per il suo decisivo intervento di primo soccorso ad un’atleta caduta in un dirupo durante una gara ciclistica”.

Giandonato Salvia, 32 anni, economista. “Per il suo contributo nella promozione di un uso sociale delle nuove tecnologie”.

Mariangela Tarì, 47 anni, insegnante di sostegno. “Per la sua preziosa, intensa e appassionata testimonianza delle difficoltà quotidiane legate alla condizione di caregiver familiare”.

Cristina Zambonini, 35 anni, nota come “la ragazza dei tre cuori” a causa di un doppio trapianto cardiaco. “Per il suo esempio di forza d’animo e per l’appassionato contributo nella promozione della cultura del dono”.

Commendatori dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Enrico Capo, 92 anni, assistente sociale in pensione. “Per il suo contributo teorico ed esperienziale nell’approfondimento e studio delle politiche connesse al servizio sociale”.

Giancarlo Dell’Amico, 91 anni, commerciante in pensione. “Per l’altruismo e la sensibilità mostrata in occasione della prima campagna di vaccinazione anti Covid-19”.

Giuseppe Lavalle, 78 anni, cuoco. “Per la sua preziosa e generosa opera di assistenza e supporto ai ragazzi dell’Istituto Penale per Minorenni di Nisida”.

Maria Teresa Nardello, 77 anni, docente in pensione. “Per la sua preziosa opera di promozione e tutela del diritto all’istruzione per i bambini in Sierra Leone”.

Walter Rista, 77 anni, ex rugbysta. “Per la professionalità e la generosità dimostrate nella promozione di percorsi di risocializzazione per i detenuti”.

Maria Vittoria Sebastiani, 86 anni, docente in pensione. “Per l’impegno, di tutta una vita, a favore della promozione della cultura del dialogo e dell’incontro”.

Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Daniela Di Fiore, 51 anni, docente e scrittrice. “Per la passione, la professionalità e la sensibilità con cui svolge il servizio di insegnamento a favore dei piccoli ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma”.

Maria Teresa D’Oronzio, 64 anni, e Michele Lupo, 70 anni, genitori di Gian Franco, vittima a 11 anni della leucemia linfoblastica acuta. “Per il loro impegno nel miglioramento della condizione dei piccoli malati onco-ematologici in Basilicata”.

Michele Farina, 57 anni, giornalista del Corriere della Sera. “Per il suo generoso e appassionato impegno a favore della tutela della dignità e dei diritti dei malati di Alzheimer”.

Giovanni Lo Dato, 70 anni, volontario, premiato per la stessa motivazione di Mauro Mascetti (vedi paragrafo relativo ai Cavalieri).

Astutillo Malgioglio, 63 anni, ex calciatore. “Per il suo costante e coraggioso impegno a favore dell’assistenza e dell’integrazione dei bambini affetti da distrofia”.

Matteo Mazzarotto, 62 anni, e Ivana Perri, 55 anni, fondatori della cominità ‘Il Carro’ di Roma. “Per la loro dedizione all’inclusione e al sostegno per il dopo di noi delle persone con gravi disabilità cognitive-sensoriali”

Gaspare Morgante, 59 anni, e Laura Terdossi 56 anni, titolari di una libreria a Trieste. “Per la loro originale iniziativa di solidarietà nei confronti di quanti vivono condizioni di solitudine e isolamento”.

Carmelo Sella, 69 anni, muratore in pensione. “Per la sua fattiva collaborazione per la costruzione di un oratorio per i bambini di un villaggio senegalese”.

Stefano Tavilla, 56 anni, padre di Giulia, morta a 17 anni per cause derivanti dalla bulimia. “Per il suo impegno nella divulgazione e informazione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare”.

Annamaria Valzasina, 59 anni, insegnante. “Per la sua encomiabile dedizione all’insegnamento e alla formazione dei giovani studenti”.

Francesco Lucivero

Giornalista pubblicista classe 1986, ho fatto esperienza in diverse redazioni locali pugliesi mettendomi alla prova con il cartaceo, la radio e il web e occupandomi di cronaca, attualità, spettacoli e sport. Dal 2018 mi sono trasferito a Milano per intraprendere con entusiasmo nuove avventure editoriali

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