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Dopo il flop delle manifestazioni nelle stazioni di tutta Italia, i ‘No green pass’ tornano a far sentire la propria voce. Nella serata di venerdì, circa un migliaio di manifestanti sono scesi in piazza Castello a Torino per protestare contro l’obbligo della certificazione verde per alcune attività. Dall’1 settembre è infatti necessario essere muniti di certificato per tutti i viaggi a lunga percorrenza. Fortemente contestata anche la possibile introduzione dell’obbligo vaccinale come annunciato dal premier Mario Draghi.
I ‘No green pass’: “Obbligo vaccinale? Una violenza”
“È ora di dire basta, dobbiamo essere uniti e non fare la guerra tra di noi. In piazza c’è più di un migliaio di persone, contando che l’evento non è stato pubblicizzato – commenta Marco Liccione, organizzatore del movimento ‘No green pass’ nel capoluogo piemontese -. Io condivido qualsiasi evento ‘No green pass’ perché ogni manifestazione è una battaglia per la nostra guerra. Siamo però contro i violenti e chi va contro le leggi. L’obbligo vaccinale invece è una violenza”.