“Io questa mano non la lascio. Dai papà, anche oggi un piccolo passo avanti”. È con queste parole che Niccolò, il figlio di Alex Zanardi, si rivolge al padre nell’ultimo post pubblicato su Instagram. Dopo l’incidente in handbike avvenuto lo scorso venerdì, l’ex pilota di Formula 1 è ricoverato presso l’ospedale “Le Scotte” di Siena. L’ultimo bollettino indica che è in coma farmacologico, ma le sue condizioni sono stabili. Niccolò aveva già espresso la propria vicinanza al padre postando una sua foto accompagnata da queste parole: “Forza papà, ti aspetto, torna presto“.
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Le condizioni di Alex Zanardi
Il grave incidente è avvenuto mentre Alex Zanardi stava partecipando a una staffetta benefica con la sua handbike. Durante la corsa ha perso il controllo del mezzo e si è scontrato con un camion con rimorchio nella corsia opposta. Dopo 15 minuti è stato soccorso dagli operatori del 118. Secondo Giuseppe Olivieri, il professore che lo scorso venerdì ha operato il campione, solo la prontezza del medico del pronto intervento che lo ha raccolto sulla strada ha permesso di evitare il peggio. “Intubarlo in quelle condizioni non era facile e il risultato non era scontato. Contano i minuti, la prontezza di reazione”, sottolinea il medico. L’ultimo bollettino dell’ospedale “Le Scotte” indica che negli ultimi giorni il decorso clinico di Zanardi è stato regolare. Olivieri ha spiegato che il cervello dell’atleta dovrà riposare ancora “per almeno 10, 15 giorni”.
La lettera di Papa Francesco
Oggi, mercoledì 24 giugno, la Gazzetta dello Sport ha pubblicato una lettera di Papa Francesco dedicata ad Alex Zanardi. “Carissimo Alessandro, la sua storia è un esempio di come riuscire a ripartire dopo uno stop improvviso. Attraverso lo sport hai insegnato a vivere la vita da protagonisti, facendo della disabilità una lezione di umanità”, scrive il Pontefice nella parte iniziale della missiva. “Grazie per aver dato forza a chi l’aveva perduta. In questo momento tanto doloroso le sono vicino, prego per lei e la sua famiglia. Che il Signore la benedica e la Madonna la custodisca. Fraternamente”.