Natale, Pregliasco: “Deve essere sobrio, c’è ipotesi di terza ondata”

[scJWP IdVideo=”TCz9Ugbo-Waf8YzTy”]

Il Natale dovrà essere sobrio. Non potrà essere come l’estate trascorsa, dove in alcune situazioni si è ecceduto. Mai come questa volta serve massima responsabilità da parte dei singoli. Dobbiamo convivere con il virus e c’è l’ipotesi di una terza e di una quarta ondata facilitata da alcune condizioni“. A spiegarlo è Fabrizio Pregliasco, virologo e Direttore Sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano. “Riaprire adesso gli impianti sciistici rischierebbe di essere un errore simile a quello compiuto durante l’estate con l’apertura di alcune discoteche particolarmente affollate e senza controlli. Plaudo all’esigenza di un’attività coordinata a livello europeo per evitare situazioni fuori controllo“, aggiunge.

Pregliasco: “Serve una corretta informazione sui vaccini”

[scJWP IdVideo=”gCb07Wsz-Waf8YzTy”]

Parlando del vaccino anti-Covid, Pregliasco spiega che “la campagna vaccinale, per scelta politica, potrà essere obbligatoria o raccomandata. L’obbligatorietà, dal punto di vista della sanità pubblica, sarebbe il sistema più efficace per raggiungere velocemente la copertura vaccinale richiesta. Ritengo che a questo punto sarà raccomandato e sarà fondamentale una corretta informazione“. Commentando le ultime dichiarazioni di Crisanti, Pregliasco sottolinea che “possono avere un buon senso“. “Forse il collega è stato frainteso. In questo momento è importante raccontare nel modo corretto tutte le questioni. Come Rsa Trivulzio ci siamo candidati a ricevere le prime dosi quando arriveranno“.

“L’efficacia dei vaccini è più che buona”

[scJWP IdVideo=”BrkPx9vS-Waf8YzTy”]

Restando sul tema vaccini, Pregliasco spiega che, in base ai dati a disposizione, sembrano piuttosto efficaci. “Contro il Covid si stanno realizzando diversi progetti per lo sviluppo di vaccini. I tempi sono stati ridotti grazie a una grande collaborazione internazionale. I dati descritti ci dicono che l’efficacia sembra essere più che buona e che la sicurezza è garantita proprio come negli studi usuali. Vedremo poi la durata della protezione che ad oggi non conosciamo perché la storia di questa malattia è solo di otto mesi. Diverse aziende hanno sottoscritto contratti con i governi per la distribuzione delle prime dosi. Già nei primi mesi del nuovo anno arriveranno oltre un milione di dosi per operatori sanitari e soggetti a rischio. Entro fine 2021 si raggiungerà quella protezione che ci interessa per raggiungere l’immunità di gregge“.

“L’Italia ha cercato di fare il possibile”

[scJWP IdVideo=”1on2WiP1-Waf8YzTy”]

L’Italia ha cercato di fare il possibile. È stata la seconda nazione a essere colpita e ha provato di persona ciò che si poteva fare e cosa si riteneva il meglio da fare. Ancora oggi non c’è un manuale di gestione della pandemia. Non sono stati fatti errori, tutte le scelte sono frutto delle prove fatte e le valutazioni si faranno alla fine di questa storia“, spiega Pregliasco. “Abbiamo affrontato una guerra e, soprattutto all’inizio, ci siamo trovati in difficoltà. Una battaglia che ha visto purtroppo molti caduti. Ogni pandemia porta tanti danni. Temo che ci sarà qualcuno che guadagnerà molto e tanti che si impoveriranno, sarà fondamentale la solidarietà verso gli ultimi“.

“In Lombardia acquistato il 50% in più di vaccini rispetto al 2019″

[scJWP IdVideo=”skW90tDJ-Waf8YzTy”]

Il virologo affronta poi la questione del vaccino anti-influenzale in Lombardia. “Le problematiche riguardanti la vaccinazione antinfluenzale sono a livello mondiale. La pandemia si è inserita in un momento in cui le aziende avevano già pianificato una produzione basata sui consumi storici. La Regione Lombardia ha acquistato il 50% in più delle dosi rispetto all’anno scorso e ribadisco che la vaccinazione antinfluenzale deve essere fatta“, spiega. “Le problematiche legate al Covid hanno dilatato i tempi di distribuzione, e spero che questo non allontani le persone dal vaccinarsi, ma sono convinto che si raggiungerà l’obiettivo del 75% delle categorie a rischio per le quali il vaccino è gratuito“, conclude Pregliasco.

Impostazioni privacy