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Riapertura simbolica per il mercatino di Antignano, uno dei più caratteristici di Napoli. In segno di protesta, i mercatali hanno deciso di esporre le loro merci (senza venderle) o di aprire i banconi vuoti. “È una protesta simbolica con la quale vogliamo solo dire che esistiamo anche noi. Per strada è pieno di gente, come nei mezzi di trasporti e nei centri commerciali. La merce è solo esposta, non stiamo vendendo“, ha raccontato uno dei partecipanti alla protesta. “Abbiamo deciso per questa forma di protesta perché siamo al collasso, non ce la facciamo più. Vogliamo sapere di che cosa dobbiamo vivere“. “Siamo al collasso, non ce la facciamo più“, ha dichiarato un altro commerciante.
Fucito: “La chiusura dei mercatini all’aperto è incomprensibile”
“È incomprensibile che si continui a lavorare nelle catene di montaggio e nei magazzini di Amazon mentre i mercati all’aperto vengono chiusi. Il grido di dolore di queste persone credo che debba essere tenuto in assoluta considerazione” ha dichiarato Sandro Fucito, presidente del consiglio comunale di Napoli ed esponente di Sinistra Italiana, presente al mercatino in solidarietà ai commercianti. Dal suo punto di vista i mercati all’aperto soddisfanno appieno le attuali esigenze del Paese, ossia il lavoro e la tutela della salute, ed è incomprensibile che vengano sacrificati da mesi.