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Gli effetti del maltempo che si è abbattuto in questi giorni sull’Italia continuano a mostrarsi lungo tutto il Paese ora dopo ora. Una forte mareggiata ha colpito nella serata di ieri il lungomare di Napoli. Diversi i danni per i locali che affacciano su via Partenope. Il mare ha spazzato via anche un pezzo di parapetto del lungomare.
Napoli: la furia del mare su via Partenope
La forza delle onde ha procurato danni anche ai parapetti dei marciapiedi del centralissimo lungomare Caracciolo, nel tratto da piazza Vittoria fino all’ex facoltà di Economia. Il mare ha addirittura invaso in più punti la carreggiata: i detriti sono arrivati in strada, creando diversi problemi alle vetture in transito. Il comando della Polizia locale di Napoli ha ordinato la chiusura di via Partenope fino alle prime ore della mattinata del 29 dicembre. Il traffico è stato deviato sulla Riviera di Chiaia.
Notevoli i danni ai numerosi ristoranti e bar che si affacciano lungo via Partenope. La strada del centro di Napoli ha mostrato anche in mattinata gazebo e ombrelloni deformati, strutture metalliche spezzate e in certi casi trascinate dall’acqua sull’asfalto o oltre il parapetto. Le prime ore di martedì sono servite anche a procedere alla conta dei danni. Le forze dell’ordine hanno anche progressivamente ripristinato la regolare viabilità. Il Comune ha fatto sapere che anche per la serata di oggi vige un livello di allerta arancione.
I lavori del giorno dopo e la conta dei danni
I ristoratori si sono messi al lavoro insieme agli operatori del Comune per rimuovere il fango e i detriti. Le operazioni sono iniziate dopo il sopralluogo notturno del sindaco Luigi de Magistris, insieme alla Polizia municipale, la Protezione Civile, Napoli Servizi, abc e Asia. Nel corso dell’attività si è proceduto a transennare una parte del marciapiede. La forza delle onde ha anche sfondato parte del muretto in pietra e della ringhiera di via Partenope.
La conta dei danni riguarda in particolar modo bar e ristoranti, ma anche gli stabilimenti balneari di via Partenope e Posillipo. Nessun problema invece per i Circoli Nautici che, pur più vicini al mare in tempesta, si sono potuti salvare perché non esposti al violentissimo Libeccio che ha soffiato sulla città di Napoli.
Mareggiata a Napoli, i ristoratori contano i danni: “Questo è il colpo di grazia”
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“È stata una nottata, già ieri sera era tutto allagato. Sono state disintegrate tutte le strutture esterne e in alcuni locali è entrata l’acqua dentro. Questo è proprio il colpo di grazia, abbiamo fatto il finale con il botto”. Così Antonio Viola, uno dei ristoratori danneggiati. “Ce ne siamo accorti in diretta tramite i social. I danni sono tutti da quantificare ma credo che siamo sui 30/40 mila euro a locale. Appena torna l’elettricità verifichiamo anche i danni interni”. Così Salvatore Maresca, uno dei ristoratori colpiti dalla mareggiata. “Noi abbiamo quattro locali e i nostri danni si aggirano intorno ai 90.000 euro”, ha raccontato uno dei titolari di Antonio&Antonio.