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Non si placano le polemiche e le proteste per la morte di Lorenzo Parelli, il diciotenne morto in un’azienda durante l’ultimo giorno di stage di alternanza scuola lavoro. Dopo le scritte comparse davanti al Ministero dell’Istruzione, gli studenti hanno deciso di scendere in corteo per protestare. Decine di collettivi studenteschi hanno organizzato cortei e manifestazioni in diverse città italiane, da Milano a Torino passando per Napoli. La mobilitazione ha visto la partecipazione anche del Fronte della Gioventù Comunista e della confederazione Cobas, che ha indetto uno sciopero straordinario. Oltre al sostegno dei lavoratori Gkn, del SI Cobas e de “Il sindacato è un’altra cosa”.
Studenti respinti dalla polizia durante la manifestazione per Lorenzo
“L’alternanza uccide”hanno gridato le studentesse e gli studenti di Milano che questo pomeriggio hanno provato a raggiungere la sede di Confindustria per consegnare “simbolicamente” una putrella di cartone in memoria di Lorenzo Parelli. I manifestanti sono stati bloccati e respinti dalle forze dell’ordine non lontano dalla sede di Confindustria. Alcuni manifestanti sono rimasti feriti durante gli scontri.
Non è la prima manifestazione in memoria dello studente che finisce con dei tafferugli. Già domenica 23 gennaio a Roma le forze dell’ordine avevano caricato gli studenti che, dopo essersi ritrovati al Pantheon, avevano provato a raggiungere il centro.