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Il servizio di cremazione all’interno del cimitero di Lambrate a Milano da domani sarà attivo solo per i defunti milanesi. La decisione è dovuta all’incremento della mortalità registrata sul territorio a causa del Coronavirus.
Milano, funerali in crescita: l’allarme dei cimiteri
Molti familiari, consapevoli delle limitazioni previste dal nuovo Dpcm, si sono recati al cimitero situato nella periferia nord-est di Milano. “Sono venuta oggi perché so che a breve sarà difficile farlo“, ha raccontato una signora passata a trovare un proprio caro defunto. “Ho comprato dei fiori finti, non potendo più venire con regolarità“, ha aggiunto.
Crescente il numero di carri funebri in entrata. E il clima, a Milano, è decisamente cupo. “Sembra di essere tornati al periodo di marzo e aprile. Siamo sul ritmo di 120 funerali al giorno. Di solito il numero era di 50-60. E quindi sono già in aumento“, spiegano alcuni fiorai. “Molti non comprano fiori veri, perché sanno che non potranno passare per cambiarli nei prossimi giorni“.
Il dolore dei parenti: “Ci vogliono far morire di solitudine?”
“Un sacco di gente viene in previsione di chiusure future. E scelgono i fiori finti per evitare di ritrovarsi le tombe in disordine, con i fiori veri ormai marci“, spiega chi vende fiori ai cimiteri di Milano. E chi li acquista conferma: “Abbiamo fatto questa scelta di venire a comprare fiori finti, perché pensiamo di non venire più molto spesso. Vuoi perché andiamo incontro alla stagione invernale, vuoi che da domani ci sarà la zona rossa“.
“L’attività è chiusa, il cimitero è chiuso. Già l’altra volta, al precedente lockdown, una volta alla settimana andavo da mio marito e mi era stato impedito l’accesso. Era successo già l’altra volta. Vogliono rifarlo anche adesso. Ci volete far morire di solitudine?“, è la straziante osservazione di una vedova. E la città di Milano teme ora di ritrovarsi ancora un po’ più lontana dai suoi cari scomparsi.