Milano, Beppe Sala tra il nubifragio e i bar: “Suolo pubblico sarà gratis”

Nottata di nubifragi a Milano, con importanti conseguenze sulla città già dalle primissime ore di venerdì. Non lo nasconde il sindaco Giuseppe Sala, che nel quotidiano video pubblicato sui social inquadra la situazione.

Milano: i danni della pioggia

Stanotte – osserva – è venuta giù una quantità di acqua pari a un terzo del totale da inizio anno. Questo per darvi la dimensione di quello che è successo. E’ stata una nottata di lavoro per noi. Una notte e una mattina, però, purtroppo di disagio per molti cittadini di Milano“.

Sala spiega quindi i lavori cui la fortissima pioggia hanno costretto l’amministrazione: “Abbiamo avuto cinque ore di esondazione del Seveso, abbiamo dovuto bloccare la metropolitana M2 da Famagosta in poi. Abbiamo dovuto evacuare alcune comunità, come quella di Don Mazzi al Parco Lambro. Tornando alla questione Seveso, voglio garantire che stiamo facendo veramente tanti lavori di pulizia e manutenzione straordinaria. Ma senza tre vasche di laminazione nella zona nord di Milano, a Lentate, Senago e Bresso, la situazione non si risolverà“.

Novità per bar, ristoranti e non solo

Il primo cittadino di Milano si è soffermato poi sulla decisione del Consiglio comunale di rendere gratuita per bar e ristoranti l’occupazione di suolo pubblico. Questo provvedimento consentirà agli esercizi commerciali di disporre tavolini e stand all’aperto. “Ringrazio i consiglieri, perché sono stati molto rapidi – evidenzia Sala –. Ora toccherà a noi esserlo, limitando al massimo la burocrazia. Saremo ultra flessibili, stanti i vincoli di sicurezza e l’esigenza che i pedoni si muovano con facilità. Vogliamo dare una mano a bar e ristoranti in particolare, che sono in una situazione veramente drammatica. Con i sindaci dei capoluoghi di provincia lombardi abbiamo avuto una videoconferenza con il presidente Fontana per sapere se lunedì gli esercizi commerciali saranno autorizzati a riaprire dalla Regione. La decisione arriverà oggi dopo un suo incontro con il Comitato Tecnico Scientifico“.

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