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Sono 6 i primi pazienti in arrivo all’Ospedale Fiera di Milano nelle prossime ore, in settimana ne sono previsti altri 30. La decisone di riaprire si è resa necessaria per alleggerire gli ospedali cittadini, in particolare le terapie intensive. L’ospedale era stato chiuso il 6 giugno visto il momentaneo calo di contagi: “Sarei stato molto più contento che questo non fosse accaduto. Purtroppo, non è così e questa struttura avrà l’obiettivo di togliere un po’ di pressione agli altri ospedali”, ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a un confronto su Facebook con Confartigianato Varese.
L’Ospedale Fiera di Milano torna in funzione
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È poi arrivata in giornata in Fiera a Milano la prima delle ambulanze che devono trasportare i sei pazienti che saranno curati nella struttura dedicata all’emergenza Covid che è riaperta da oggi. Il primo dei quali è arrivato nella struttura alle ore 14:45. La decisone di riaprirla si è resa necessaria per alleggerire gli ospedali cittadini, in particolare le terapie intensive. L’ospedale era stato chiuso il 6 giugno visto il momentaneo calo di contagi ma ora si è resa necessaria la sua riattivazione.
Anche perché, stando ai dati di ieri, sono 156 le persone ricoverate per Covid nei reparti di terapia intensiva della Lombardia, 22 più di ieri. È stata superata dunque la soglia dei 150 oltre la quale la Regione aveva deciso di riaprire, per l’appunto l’ospedale in fiera di Milano. A partire da oggi, venerdì 23 ottobre, la struttura ha iniziato ad accogliere i primi pazienti. È salito inoltre a 1.695 il numero dei pazienti non in terapia intensiva, 174 più della giornata precedente.