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Come da tradizione, il 3 novembre (vigilia della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate) la Presidenza della Repubblica assegna le Onoreficenze Militari d’Italia al personale distintosi particolarmente nel corso dell’anno. Un’occasione ancora più significativa per il contesto storico in cui si trova il Paese, che vede le Forze Armate in prima linea nella lotta alla pandemia di coronavirus. La cerimonia non ha potuto svolgersi in presenza. Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha comunque voluto rivolgere ai premiati (e a tutti i militari) un messaggio di ringraziamento.
Onoreficenze Militari d’Italia: i premiati
Nove le onoreficenze assegnate dal Presidente della Repubblica in questo 2020. I decorati di quest’anno sono il tenente colonnello Davide Dentamaro, il generale di divisione Lorenzo D’Addario, il generale di Brigata Francesco Bruno, i contrammiragli Pierpaolo Ribuffo e Silvio Vratogna, i colonnelli Paolo Rubino e Andrea Paris, il tenente colonnello Guido Ruggeri e il maresciallo Maggiore Vando Bonazza.
Mattarella: “Grazie a chi si impegna a favore della coesione nazionale”
“Il 4 novembre ricorre l’anniversario della fine della Grande Guerra – ha esordito Sergio Mattarella nel suo discorso -. Militari e civili, insieme, si impegnarono per il comune obiettivo della definitiva unificazione del nostro Paese. Come avvenne allora, oggi, donne e uomini che prestano servizio nelle Forze Armate lo fanno con dedizione e onore. Lo apprezziamo in un momento particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria. Ancora una volta le Forze Armate manifestano senso di responsabilità e spirito di servizio a favore della coesione nazionale. La Difesa ha mobilitato con grande efficienza, a questo scopo, tutti gli strumenti della sanità militare”.
“Così come va ricordato e sottolineato il valore del lavoro svolto dai nostri militari impiegati sul territorio nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure – ha aggiunto il Capo dello Stato –, che hanno rafforzato l’impegno per fornire sicurezza, in particolare nelle zone più critiche e per quello che è stato utilizzato per distribuire dispositivi di protezione, derrate alimentari, e per la sanificazione di ambienti. Le Forze Armate, forti di una lunga storia che si identifica con quella dell’Italia, si confermano strumento che contribuisce instancabilmente alla difesa e alla sicurezza della Repubblica e al rafforzamento del ruolo significativo nel contesto internazionale, per la pace e la collaborazione. In coerenza con i principi della nostra Costituzione.”.
La tradizione del 3 novembre prosegue, ma non ‘in presenza’
“Per lunga tradizione, nella giornata di oggi, vigilia del 4 novembre, al Quirinale, da cui vi parlo, vengono consegnate le onoreficenze dell’Ordine Militare d’Italia al personale che si è particolarmente distinto – ha poi spiegato Mattarella –. A causa della situazione sanitaria, quest’anno la cerimonia non potrà aver luogo. Tengo molto tuttavia a congratularmi, tramite questo mezzo, con ciascuno degli insigniti. Avete ben meritato questo riconoscimento. Ve ne siamo tutti molto grati. Porgo a ciascuno il mio augurio. Con l’espressione della mia più viva stima, a nome del popolo italiano. Rivolgo un saluto a tutti i soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e appartenenti al personale civile della Difesa“.