Mascherine, crollo delle vendite: “Troppo caldo”, spiegano i farmacisti

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Il calo dei numeri dei contagi di Coronavirus sta portando anche ad una diminuzione delle vendite delle mascherine protettive nelle farmacie. Un titolare ha confermato: “La vendita si è ridotta del 70-80%. Un po’ perché la casistica è diminuita. Di conseguenza è diminuita anche la richiesta, perché la gente non percepisce più il pericolo con immediatezza. Ma un po’ anche per questioni climatiche. Effettivamente al sole e all’aperto indossare la mascherina è qualcosa di spiacevole“.

Con il caldo più distanziamento che mascherine

Probabilmente oggi molti si affidano al distanziamento più che all’uso delle mascherine. Durante l’emergenza Coronavirus noi facevamo ordini con enormi difficoltà. E sempre con il rischio di essere turlupinati, perché si era innescato un mercato perverso durante la pandemia. Per cui, quando riuscivamo a ordinare, prima facevamo ordini di migliaia di dispositivi. Adesso di poche decine di pezzi, cose oramai risibili“, aggiunge.

Un altro farmacista, pur confermando un sostanziale calo delle vendite delle mascherine, ha voluto essere più chiaro: “Onestamente non c’è un crollo. Sicuramente c’è una diminuzione, una contrazione del volume delle vendite, ma non così forte. Certo non è come nei primi tempi, in cui c’era chi riusciva ad averle e chi no. Adesso si stanno attrezzando un po’ tutti. Ho visto che anche i tabaccai si sono mossi per la vendita“.

Tutti i nuovi disagi con l’arrivo dell’estate

Conferme da una titolare di una ulteriore farmacia: “Un minimo di calo nelle vendite delle mascherine lo abbiamo rilevato. Ma solo un minimo“. “Adesso con l’estate e l’arrivo della bella stagione fa caldo e la gente non riesce a sopportarleAnche per noi che siamo qui sul posto di lavoro, effettivamente è diventato più complicato adesso. Anche se le portiamo, per sicurezza, per la nostra tutela e per la salute degli altri“, le fa eco una collega.

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