Due movimenti di protesta contro il green pass paralleli – uno in Italia e uno in Svizzera –, ma con esiti e bilanci diametralmente opposti. Ieri, infatti, il corteo dei manifestanti italiani a Roma si è trasformato in un vero e proprio assedio ai palazzi del potere; mentre a Basilea e Ginevra tutto si è svolto in maniera pacifica.
No green pass, a Roma l’assedio al ‘palazzo’
A Roma i presenti, guidati da soggetti riconducibili all’ultradestra, hanno a lungo cercato di forzare il blocco delle forze dell’ordine per arrivare a Palazzo Chigi e a Montecitorio, rispettivamente sede della presidenza del Consiglio dei ministri e della Camera dei Deputati.
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La polizia è dovuta intervenire disperdendo coloro che si erano radunati dietro alla Camera con cariche, idranti e lacrimogeni. Su via del Corso i No green pass hanno addirittura eretto una barricata formata da materiali presi in cantieri vicini, comprese alcune pale meccaniche.
Cgil occupata, arrestati Fiore e Castellino
Ci sono stati poi numerosi scontri con gli agenti in diverse aree della Capitale. Il cordone di protesta, ad esempio, è passato attraverso Villa Borghese e ha sfondato in largo Brasile un cordone di polizia e Guardia di Finanza dando vita ad alcuni tafferugli.
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A guidare il corteo c’erano i leader di Forza Nuova Roberto Fiore e Giuliano Castellino che, come riportano le agenzie, sono stati arrestati questa mattina. L’episodio più grave, comunque, è certamente l’assalto e l’occupazione della sede capitolina della Cgil nazionale.
Il gruppo di manifestanti anti certificazione verde è infatti riuscito a sfondare le porte della sede del sindacato prima che arrivassero i poliziotti. I No green pass hanno quindi urlato al megafono frasi come “stiamo aspettando Landini”, oltre a “giù le mani dal lavoro” e “venduti”.
Jared Leto coinvolto negli scontri: riprende tutto e lo posta sui social
Jared Leto, arrivato a Roma, si è ritrovato in mezzo agli scontri nella manifestazione No Green pass. L’attore statunitense premio oscar ha documentato su Instagram la sua disavventura nel centro della Capitale.
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Cgil, Ladini: “Atto di squadrismo fascista”
Dopo l’assalto, il segretario generale del sindacato, Maurizio Landini, in una nota ha parlato di “un atto di squadrismo fascista. Un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista”.
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No green pass, in Svizzera proteste pacifiche
Di tutt’altro tenore, invece, sono state le manifestazioni andate in scena sempre ieri in Svizzera. Migliaia di cittadini sono infatti scesi in piazza contro la revisione, da parte delle Camere federali elvetiche, della legge sul Covid-19.
Legge che prevede l’estensione della certificazione verde a ristoranti, bar, cinema, teatri ed eventi culturali e sportivi al chiuso dal 13 settembre scorso. I principali cortei, riporta Tv Svizzera, sono andati in scena a Ginevra e a Basilea.
A differenza delle immagini di Roma messa a ferro e fuoco, entrambe le manifestazioni svizzere si sono svolte in totale sicurezza e senza alcun disordine. Solo sfilate di cortei pacifici per le vie delle città e slogan di protesta. Il tutto accompagnato da un costante monitoraggio delle forze dell’ordine.
Entrambe erano autorizzate delle autorità locali, a differenza della contro-manifestazione che si è svolta nel quartiere di Kleinbasel, a Basilea. Quest’ultima, promossa dal gruppo di estrema sinistra Basel Nazifrei, non era infatti autorizzata, ma – complice anche il minore seguito – non ha portato a violenza e incidenti come a Roma.