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È una situazione difficile quella che gli abitanti della Sicilia, in particolar modo quella occidentale, stanno vivendo in questi giorni a causa del forte maltempo. L’Isola si trova infatti al centro di una violenta perturbazione che continua a non dare tregua: sono soprattutto gli intensi nubifragi a causare l’allagamento delle strade e lo straripamento di torrenti e fiumi. Ancora presto per la conta dei danni. La situazione, però, è drammatica a tal punto che le prefetture locali stanno invitando i cittadini a non uscire dalle proprie case. Se non per assoluta necessità.
Maltempo in Sicilia, il lavoro di Protezione civile e vigili del fuoco
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La situazione continua ad essere a rischio nell’area tra Sciacca, Menfi e Mazara del Vallo, nella zona del corleonese e nell’agrigentino. I volontari della Protezione civile e i vigili del fuoco sono alacremente al lavoro per limitare il più possibile danni a persone e cose. Numerosi gli interventi di soccorso volti a liberare automobilisti e residenti in trappola per colpa degli allagamenti.
Secondo quanto riportato da Ansa, a Sciacca due persone bloccate in auto sono riuscite a salvarsi salendo sul tetto della vettura, mentre a Menfi due anziani sono stati tratti in salvo dalla loro casa, completamente allagata. Diversi i nuclei familiari evacuati per ragioni di sicurezza.
Soccorsi al lavoro anche per liberare le arterie di comunicazione fra le città: con le idrovore si è cercato, ad esempio, di rendere agibili le strade di Sambuca di Sicilia, Favara e Campobello di Mazara, oltre alla Strada statale 188 fra Palazzo Adriano e Prizzi.