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In vista del probabile ritorno in zona gialla della Lombardia da lunedì, Marco Piuri, l’amministratore delegato di Trenord ha parlato dell’attuale situazione del servizio. A Cadorna, anche Arrigo Giana di Atm ha affrontato lo stesso problema. “Giriamo con il servizio al massimo della nostra capacità. Prevediamo che i passeggeri possano crescere dagli attuali 380mila fino a 450mila al giorno con un limite al 50% della capienza non possiamo salire oltre quota 600mila“, ha spiegato Piuri. “Su Milano portiamo nella gran parte delle linee una cadenza di un quarto d’ora per tutta la giornata. Questo è il massimo che possiamo fare con il 50% della capacità“, ha aggiunto
Milano, Atm: “Mezzi al 50% limite molto basso, incompatibile con ritorno normalità”
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Nel corso di una conferenza stampa alla stazione di Cardona (a Milano), anche Arrigo Giana, il direttore generale di Atm, ha parlato della capienza dei mezzi. “Non è compito nostro stabilire la soglia di capienza dei mezzi che mette in sicurezza il sistema. Spetta al Comitato Tecnico Scientifico, ma non possiamo non sottolineare con forza che il 50% è un limite molto basso in vista di un ritorno alla normalità. È un limite che non è compatibile. Rischiamo di avere un problema. Se il Cts, anche in vista di settembre, volesse introdurre il tema della proporzionalità della capienza legato al colore delle regioni, potrebbe essere una soluzione“.
Milano, Atm: “Da lunedì metteremo in campo il 10% di mezzi in più”
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Giana ha sottolineato che da lunedì saranno messi in campo “ulteriori potenziamenti. Aumenteremo il numero delle navette per le scuole punto a punto e i mezzi di rinforzo sulle linee tradizionali, inoltre 400 persone presiederanno i punti di maggior congestionamento. Per le metropolitane abbiamo affinato un algoritmo che garantisce gli ingressi scaglionati nelle stazioni e quindi il limite del 50% di capienza“.