CRONACA (Roma). Un’Ostia irriconoscibile si presenta ai nostri occhi in una delle prime vere domeniche di sole primaverile, anticipo di un’estate che si preannuncia alquanto particolare. Come particolare è vedere le spiagge deserte accogliere le onde di un mare calmo e indifferente a ciò che la gente, in ogni angolo del mondo, sta vivendo.
La sensazione di allentamento spontaneo delle misure dettate dal lockdown, percepite nelle celebrazioni del 25 aprile, lasciano spazio a un silenzio domenicale quasi assordante.
Nonostante le ordinanze governative permettano di raggiungere la spiaggia ai residenti nei paraggi, sono infatti quelle locali a vietarlo, nell’ottica di escludere assembramenti ancora troppo pericolosi.
Il risultato è un paeaggio isolato, quasi abbandonato, sicuramente surreale.