La “piccola guerriera di Bergamo” ancora in pericolo. Il tampone era un falso negativo

CRONACA (Bergamo). “Ci hanno chiamato ieri per dirci che il tampone che ci aveva sollevato era un falso negativo. Beatrice è ancora positiva, ma noi non molliamo”. Queste le parole di Marco e Marta, i genitori della “piccola guerriera di Bergamo” che dal 5 marzo risulta positiva al Coronavirus. “Questo virus è dentro mia figlia da quasi un mese, non è facilo farlo uscire” così Marco, il papà che cerca di tenere alto da sempre il morale. “Speriamo che sia di aiuto anche in futuro. Abbiamo dato il via libera ai medici per studiare il caso di Beatrice anche attraverso esami specifici”. Nonostante tutto Marta ci tiene a mandare un messaggio positivo: “Vogliamo rassicurare tutti, nonostante tutto ce la faremo”.

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