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Un gruppo di estremisti, appartenenti alla galassia dell’estrema destra romana, ha preso di mira i giornalisti prima dell’inizio della manifestazione di oggi in piazza del Popolo a Roma organizzata dal movimento ‘Io Apro’. Inizialmente la piazza era divisa, ma successivamente si è riunita sotto un unica bandiera, quella del ‘No green pass’.
L’escalation di violenza contro i giornalisti
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Gli attacchi ai giornalisti, come documentano le immagini, all’inizio della manifestazione si riducevano a insulti come: “Ancora siete qua? Avete rotto il c…“. Poi alcuni facinorosi sono passati dalle parole ai fatti, arrivando a spintonare reporter e cronisti. In una caso una donna ha colpito il telefono direttamente dalle mani di un giornalista mentre stava riprendendo, rischiando di farlo cadere a terra.
A riportare la calma sono state le forze dell’ordine in borghese, che hanno spiegato come i cronisti avessero tutto il diritto di svolgere il loro lavoro. Dal palco della manifestazione, infine, si sono alzati cori contro i “giornalisti terroristi”.
L’aggressione a Firenze contro Saverio Tommasi
I fatti di oggi a Roma seguono di poco l’aggressione subita da Saverio Tommasi di Fanpage, che in piazza a Firenze ha subìto attacchi di ogni genere mentre faceva semplicemente il suo lavoro. Alcuni partecipanti alla manifestazione contro il green pass lo hanno infatti ‘pedinato’, aggredito, spintonato e insultato violentemente.
C’è chi è perfino arrivato a strappargli la mascherina dal viso e a colpire la sua telecamera, staccandone un pezzo. Una donna ha addirittura aizzato la sua bambina di soli cinque anni a gridare “cog…” contro Tommasi. Dopo i gravi fatti di Firenze il giornalista ha ricevuto la solidarietà di politici, associazioni, istituzioni e utenti social.