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La facciata del palazzo che prende fuoco “come un fiammifero“. Come “un fazzoletto imbevuto di benzina“. E in meno di 30 minuti viene divorata dalle fiamme. Così gli abitanti del palazzo di via Antonini a Milano descrivono la violenza dell’incendio che ha distrutto le loro case.
“Più che sperare, contiamo che le autorità ci aiutino. Chiediamo subito chiarezza per capire di chi siano le responsabilità“, sottolineano i residenti del grattacielo di Milano. Che chiedono un pronto intervento della giustizia: “Speriamo che la magistratura indaghi velocemente, perché noi siamo rimasti senza casa. Un palazzo che ha dieci anni non può bruciare così, vogliamo giustizia“.
“Ieri il sindaco si è fatto vedere qui per mezz’oretta. Speriamo si palesi qualcun altro del consiglio comunale. Perché è una cosa molto grave, questa. Ci sono settanta famiglie che devono trovare un’occupazione“. Questo ciò che in particolare preoccupa i cittadini di Milano che abitavano nell’edificio distrutto dalle fiamme. “Io ho documentato tutto, fortunatamente. Quindi quando ci sarà da produrre materiale probatorio, lo faremo“, è un’altra testimonianza.
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È stato intanto completamente spento l’incendio che ha divorato il palazzo di Mori, l’edificio di 18 piani di via Antonini a Milano andato a fuoco. “Abbiamo raggiunto la cima e aperto tutti gli appartamenti“, ha spiegato Felice Iracà, dirigente vicario del comando dei Vigili del fuoco di Milano. “Adesso l’impegno è per la messa in sicurezza delle parti pericolanti. Un lavoro lungo che durerà qualche giorno e che include anche l’assistenza per i residenti“.
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Intanto nel pomeriggio di lunedì è arrivata una storia incredibile, dopo tanta sofferenza. A oltre 24 ore dall’incendio che ha distrutto il palazzo ‘Torre del Moro’ di via Ambrosini a Milano, due gattini rimasti intrappolati al quinto piano dell’edificio sono stati salvati dai Vigili del fuoco e riconsegnati ai padroni. “Un’attesa infinita, è incredibile che siano ancora vivi“, ha dichiarato Sabrina, la proprietaria di Artù e Kira. I due animali sono stati immediatamente trasportati al più vicino centro veterinario per tutte le cure del caso.
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“Vogliamo parlare con il sindaco“. È questa la richiesta dei condomini del palazzo di via Antonini. Questa mattina le 70 famiglie che hanno perso la propria casa nell’incendio si sono riunite in una palestra affitata per un’assemblea staordinaria. “Abbiamo composto una comissione di esperti, in cui io mi occuperò della comunicazione“. A dirlo è Mirko Berti, uno degli inquilini della Torre dei Moro.
“Abbiamo chiesto un incontro con il Sindaco. Al momento non siamo stati ancora convocati“. Gli inquilini della palazzina si sono detti “uniti” nella gestione dell’emergenza, ma hanno ammesso di avere diverse preoccupazioni per il futuro. “Ci sentiamo come i terremotati”.
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