Vedendo il nome di Imen Jane tra le tendenze di Twitter è probabile che qualche utente si sia chiesto: “Cos’è successo stavolta?”. La giovane influencer, diventata famosa grazie ai suoi post su Instagram dedicati al mondo dell’economia, non è nuova alle bufere mediatiche. Lo scorso anno, in seguito ad alcune rivelazioni di Dagospia, era stata lei stessa ad ammettere di aver mentito sul conseguimento della laurea in economia, sollevando un vespaio non indifferente. Nel corso degli ultimi mesi qualche sua dichiarazione sopra le righe aveva generato una discreta quantità di commenti indignati, ma nulla di paragonabile a quanto successo ieri, domenica 4 luglio. Negli ultimi giorni, Imen Jane ha raggiunto Palermo per esplorare la città assieme ad alcuni amici e, come di consueto, ha raccontato la propria esperienza tramite le storie di Instagram. Alcune di queste sono state percepite da numerosi utenti come “classiste” e “snob”.
Imen Jane e le storie incriminate
La storia che più di tutte ha attirato l’ira di Twitter è quella in cui Francesca Mapelli, amica di Imen Jane e direttrice Southern Europe dell’hub Fashion & Luxury di Vice, racconta al gestore di un lido il suo dialogo con la commessa di un negozio. “Qui mentre Francesca Mapelli racconta al proprietario del lido come ci sia rimasta male oggi quando una commessa non le ha saputo raccontare la storia del negozio. La ragazza ha risposto dicendo di non essere pagata abbastanza per informarsi. A quel punto Mape le ha detto che se si fosse informata abbastanza avrebbe potuto avere l’occasione di essere pagata tre volte tanto come guida turistica”, ha scritto Imen Jane nella didascalia che accompagna il video. Pur non avendo pronunciato in prima persona la frase incriminata, l’influencer ha comunque dimostrato di condividerla, dando il cinque all’amica e non provando in alcun modo a contraddirla.
“Che radio avete a Palermo?”
Un’altra storia alquanto infelice è legata a un viaggio in Taxi in cui Francesca Mapelli ha chiesto al tassista “che radio avete a Palermo?”. Il conducente non ha potuto fare altro che rispondere “le stesse che avete a Milano”. Uno scambio di battute che di certo non ha contribuito a migliorare l’immagine di Imen Jane e della sua amica agli occhi di chi le aveva già etichettate come “spocchiose” e “classiste”. Nelle ore successive al polverone, l’influencer si è scusata per le storie, arrivando a definire “orribili” e “offensive”. “Me ne sono resa conto poco dopo averle pubblicate”, ha ammesso.