[scJWP IdVideo=”KLvGr3bv-Waf8YzTy”]
In una fase delicata e difficile, come quella che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Coronavirus, anche durante le festività natalizie, al centro della riflessione di credenti e non credenti, non può che esserci un evento così drammatico, con tutte le sue implicazioni, insieme ad un messaggio di speranza. La comunità della Parrocchia di S. Maria della Natività di Aiello del Sabato, guidata da don Carmine Picariello, ha quindi deciso di allestire un presepe, calato nell’attuale contesto sociale. La rappresentazione della nascita di Gesù verrà perciò raffigurata in una ricostruzione di un’area medica Covid 19.
Nel presepe, attorno alla Sacra Famiglia, saranno presenti, a grandezza naturale, ammalati, medici ed infermieri. Al posto della grotta, invece, ci sarà una tenda. Sullo sfondo, immagini forti e toccanti, ma anche l’albero della vita. Il presepe sarà aperto al pubblico, a partire dal 25 dicembre. “Il Natale ha affermato il parroco, don Carmine è la festa della luce e della rinascita. Un’opportunità di cambiamento, per tutti gli uomini e le donne di buona volontà. Con il presepe di quest’anno, ancora più del solito, intendiamo lanciare un messaggio di speranza e stimolare la coscienza di ognuno sulla necessità di intraprendere la strada per la costruzione di un mondo migliore, di una società più giusta, fondata sugli ideali di solidarietà e fratellanza, sul rispetto dell’ambiente e dell’intero creato e sulla pace. Valori universali che coinvolgono tutti e sui quali non ci possono essere distinzioni di credo, di etnia, di età”.