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Da oggi, mercoledì 1 settembre, scatta l’obbligo di green pass per i viaggi a lunga percorrenza su treni e aerei. E con esso arrivano anche i primi controlli nelle stazioni italiane, sorvegliate speciali da Nord a Sud. In Centrale a Milano finora non si è verificato alcun problema di viabilità.
“Sono favorevole a questa decisione del Governo”, spiega un passeggero diretto a Napoli Centrale. “Mi sento più sicuro a viaggiare così – continua -. Non vedo nessun tipo di problema nel mettere l’obbligo del certificato verde anche a bordo dei mezzi di trasporto”. Contraria alla misura adottata dall’esecutivo una signora che, pur avendo scaricato il green pass, precisa: “L’ho fatto perché devo viaggiare e quindi sono obbligata, ma non sono affatto d’accordo”.
Green pass sui treni, controlli da Nord a Sud
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Situazione tranquilla anche alla stazione Porta Nuova di Torino. Il personale delle compagnie ferroviarie controlla il codice Qr dei passeggeri, disposti lungo file ordinate prima di salire a bordo dei convogli ad alta velocità. Più in generale, non si registrano problemi nemmeno in altre aree d’Italia. Si temeva, infatti, che in molti potessero prendere d’assalto le stazioni per paura dei ritardi per i controlli e per questo numerosi passeggeri sono arrivati con largo anticipo.
Qualcuno, inoltre, avanza qualche proposta per velocizzare l’iter. “Basterebbe che chiedessero il green pass al momento della prenotazione”, commenta un viaggiatore a Milano. Piccole code si registrano infine al punto tamponi, dove si recano coloro che non hanno fatto in tempo a vaccinarsi perché in vacanza o che hanno ricevuto dosi all’estero di sieri non riconosciuti in Italia.
In molte stazioni, infine, sono aumentati i controlli da parte delle forze dell’ordine per il rischio delle annunciate proteste e ‘sabotaggi’ da parte di no vax e no green pass. A Roma gli agenti monitorano in particolare le stazioni Termini, Tiburtina e Ostiense, dove transitano i treni dell’alta velocità.
