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Durante il derby di San Siro fra Milan e Inter, il rapper Ghali si è alzato dalla poltroncina e ha urlato contro il leader della Lega, Matteo Salvini, anche anche lui in tribuna d’onore allo stadio per seguire il match di campionato. Nel video si vede un altro spettatore trattenere il giovane cantante poco prima dell’intervento degli steward a bordo campo.
A chiamarli è stato Paolo Maldini, direttore generale del Milan, che ha richiamato tutti alla calma. Nella clip si intravedono i due protagonisti del litigio scambiarsi dei gestacci, ma non è possibile capire cosa si siano detti. Dopo la diffusione del filmato, la Lega ha spiegato la propria versione dei fatti in una nota.
Ghali contro Salvini, la replica della Lega
“Matteo Salvini è stato aggredito verbalmente da Ghali durante il primo tempo di Milan-Inter di ieri sera – si legge -. Il leader della Lega era in tribuna con il figlio, e subito dopo il gol del pareggio gli si è avvicinato il rapper in evidente stato di agitazione“.
“Ghali ha urlato una serie di insulti e di accuse farneticanti a proposito dell’immigrazione – cercando di filmarsi col cellulare”; prima di essere allontanato “tra lo sconcerto degli altri spettatori. La società rossonera si è scusata con Salvini, che sul momento non aveva riconosciuto Ghali né aveva compreso i motivi della sua alterazione”.