G7 Scienza e tecnologia a Bologna, i temi al centro del meeting e i partecipanti
Dal 9 all’11 luglio il Tecnopolo ex Manifattura Tabacchi ospita l’evento. Bonaccini: “Siamo orgogliosi di ospitare questo evento così importante. Il futuro e lo sviluppo delle nostre comunità dipendono da due grandi sfide: la transizione digitale e quella climatica”
Dal 9 all’11 luglio 2024, il cuore della Data Valley europea batte a Bologna, dove si tiene la riunione ministeriale dedicata a Scienza e Tecnologia del G7. Il Tecnopolo ex Manifattura Tabacchi, un’area di 120.000 mq, ospita questo evento di rilevanza mondiale, con l’obiettivo di discutere e condividere modalità per far sì che la ricerca scientifica e le nuove tecnologie promuovano lo sviluppo globale su valori comuni come la sostenibilità ambientale e sociale.
Il G7 della Scienza e della Tecnologia a Bologna rappresenta un’opportunità unica per discutere e definire le strategie globali per un futuro sostenibile. La scelta del Tecnopolo di Bologna come sede dell’evento sottolinea l’importanza della Data Valley emiliana come centro di eccellenza internazionale per la ricerca scientifica e tecnologica. La collaborazione tra i paesi del G7 e le organizzazioni internazionali è fondamentale per affrontare le sfide globali e costruire un futuro migliore per tutti. Con la partecipazione di esperti di fama mondiale e la discussione di temi cruciali, il G7 di Bologna si preannuncia come un evento di grande rilevanza per il futuro della scienza e della tecnologia.
Un incontro per la scienza e la tecnologia
Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e della Ricerca, ha accolto i delegati dei sette paesi membri del G7: Canada, Francia, Germania, Giappone, Stati Uniti, Regno Unito e Unione Europea. La ministra ha sottolineato l’importanza di mettere gli algoritmi al servizio dell’umanità per migliorare la qualità della vita, in particolare attraverso la scoperta di nuovi farmaci, medicine e antibiotici. “Mettere gli algoritmi al nostro servizio” è uno degli obiettivi principali di questo incontro, per sfruttare la potenza della tecnologia a beneficio della società.
Il programma e i partecipanti
Il clou della riunione ministeriale si svolge al Tecnopolo di Bologna, con sessioni tematiche dedicate a vari aspetti della scienza e della tecnologia. Tra i relatori di spicco figurano Maria Leptin, presidente dello European Research Council, Fabiola Gianotti, direttrice generale del CERN di Ginevra, e Tzhilidzi Marwala, rettore dell’Università delle Nazioni Unite e sottosegretario generale delle Nazioni Unite.
Questi esperti interverranno su temi come la sicurezza e l’integrità della ricerca, le grandi infrastrutture di ricerca e le tecnologie emergenti. Parallelamente alle sessioni principali, i delegati parteciperanno a riunioni informali e visiteranno luoghi emblematici come il Museo Ducati. Forlì, scelta come simbolo di rinascita dopo l’alluvione dello scorso anno, sarà un’altra tappa significativa del programma. Qui, le discussioni si concentreranno soprattutto sulla cooperazione con l’Africa e sulla protezione dei mari, temi individuati dalla presidenza italiana.
Temi centrali del G7
Energia nucleare, spazio, cooperazione con l’Africa e protezione dei mari sono tra i principali argomenti di discussione. La presenza di rappresentanti dell’Unione Africana e dell’UNESCO evidenzia l’importanza di collaborare a livello internazionale per affrontare le sfide globali. Durante la conferenza sulla blue economy, si discuterà della salute di mari, oceani e coste, un tema cruciale per la sostenibilità ambientale.
Nuovi spazi e infrastrutture al Tecnopolo
Il Tecnopolo di Bologna non è solo il luogo dove si svolge il G7, ma rappresenta anche una vetrina delle eccellenze italiane in campo tecnologico e scientifico. Durante il G7, sarà inaugurato un nuovo spazio espositivo nel padiglione B4, destinato a diventare un centro permanente per eventi, iniziative e conferenze su intelligenza artificiale, economia digitale e big data.
Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ha espresso l’orgoglio della comunità locale nel ospitare un evento di tale importanza. “Ospitare un evento di livello mondiale è un orgoglio per tutta la comunità emiliano-romagnola”, ha detto Bonaccini, ringraziando il governo e la ministra Bernini per aver scelto Bologna. Il Tecnopolo è riconosciuto come un centro internazionale per la scienza e la tecnologia, un luogo dove si costruiscono sinergie globali su temi cruciali per il pianeta.
La sfida della transizione digitale e climatica
Bonaccini ha poi sottolineato l’importanza delle sfide legate alla transizione digitale e climatica. “Il futuro e lo sviluppo delle nostre comunità dipendono da due grandi sfide: la transizione digitale e quella climatica”, dichiara il governatore. L’Emilia-Romagna, con il Tecnopolo, offre un’infrastruttura straordinaria per affrontare queste sfide, ospitando il supercomputer Leonardo e il Centro meteo per le previsioni a medio termine. Inoltre, la quattordicesima sede dell’Università dell’ONU, dedicata allo studio dei cambiamenti climatici, aprirà presto a Bologna, rafforzando ulteriormente il ruolo della regione nella ricerca scientifica.
Eventi collaterali di rilievo
La presidenza italiana ha organizzato quattro eventi collaterali per approfondire tematiche specifiche. L’11 luglio 2024, a Bologna, si terrà la “Conference on Mediterranean and Atlantic Ocean Health and Coastal Resilience”. Il 2 ottobre 2024, a margine del Big Science Business Forum di Trieste, avrà luogo la “G7 Conference on Research and Capacity Building with African countries”. Nei giorni 29-30 ottobre, a Su Gologone, in Sardegna, si terrà la “G7 Conference on Large Research Infrastructures”, con una visita al sito di Sos Enattos, proposto dall’Italia come sede del progetto ESFRI “Einstein Telescope”. Infine, il 5 dicembre 2024, al Politecnico di Bari, si svolgerà la “G7 Conference on Security and Integrity of the Global Research Ecosystem”.
Innovazione per un futuro sostenibile
La riunione ministeriale del G7 al Tecnopolo di Bologna si propone di costruire un futuro più equo e sostenibile attraverso l’innovazione. I leader delle maggiori economie mondiali discuteranno temi cruciali per garantire che la scienza e la tecnologia siano al servizio dell’umanità. Durante il vertice, le sessioni tematiche saranno arricchite dalla presenza di esperti di rilievo internazionale. Maria Leptin, Fabiola Gianotti e Tzhilidzi Marwala porteranno la loro esperienza e conoscenza, contribuendo a delineare le strategie per affrontare le sfide globali.
Focus sulla cooperazione con l’Africa
Uno dei temi centrali del G7 è la cooperazione con l’Africa. La presenza dell’Unione Africana, rappresentata dal Commissario Mohamed Belhocine, e dell’UNESCO, rappresentata dalla direttrice generale per l’Istruzione Stefania Giannini, sottolinea l’importanza di collaborare con il continente africano per promuovere la ricerca e l’innovazione. La conferenza dedicata alla salute dei mari, oceani e coste si focalizzerà sulle sfide ambientali e sulle opportunità di sviluppo sostenibile.
Andrea Zoccolan
Nato a Milano nel 1990, mi sono occupato per circa dieci anni di giornalismo e comunicazione in ambito sportivo, per poi passare alla cronaca. Innamorato delle inquadrature di Yorgos Lanthimos, dei libri di Emmanuel Carrère e delle geometrie di Thiago Motta, la mia vera debolezza resta la cucina cinese.