C’è anche Silvio Berlusconi tra le personalità che, di recente, Flavio Briatore ha incontrato in Sardegna. L’imprenditore piemontese, è attualmente ricoverato l’ospedale San Raffaele di Milano dopo esser risultato positivo al coronavirus. A riferirlo tra i primi il portale de “L’Espresso”, secondo cui l’ex manager di F1, proprietario del Billionaire di Porto Cervo, è arrivato lunedì nell’ospedale milanese. Le sue condizioni sono state definite “serie”. E, intanto, anche grazie ai post su Instagram degli ultimi giorni, si possono ricostruire le diverse personalità che hanno incontrato Briatore, tra cui proprio lo storico leader di Forza Italia.
Flavio Briatore e l’incontro con Berlusconi
“Grande giornata oggi, sono venuto a trovare il mio amico presidente, a cui voglio tanto bene. Lo trovo in forma. Bravo Silvio!”, aveva detto Flavio Briatore alcuni giorni fa, come testimonia il video social a fianco di Berlusconi, pubblicato su Instagram. Intanto, proprio mentre il Billionaire ha fatto registrare più di 60 contagi tra cui tutti i membri dello staff, le foto postate dall’imprenditore raccontano dei suoi incontri in terra sarda. Tra le personalità con cui è venuto in contatto, nei giorni scorsi, ci sono Renzo Rosso, Paolo Bonolis e Sinisa Mihajlovic, già risultato positivo al coronavirus. E poi ancora Diego Della Valle, Fabio Rovazzi, l’ex calciatore Dario Marcolin ed il giornalista Gabriele Parapiglia. “Lo sport, oltre che lavoro, è da sempre una passione, e un momento di condivisione e divertimento, soprattutto il calcio”, aveva scritto Briatore, dopo una partitella di calcetto tra amici.
La situazione in Sardegna
Flavio Briatore, come riporta anche il quotidiano “La Repubblica”, mostrava sintomi di polmonite una volta giunto presso il San Raffaele di Milano: il tampone rapido a cui è stato sottoposto ha poi confermato l’infezione da Sars-Cov2. I numeri in Sardegna, rispetto ai contagi, restano comunque contenuti, quanto meno raffrontati con il quadro nazionale: fino a ieri erano 429 in tutto i casi, di cui 18 ricoverati in ospedale e nessuno in terapia intensiva.
