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La città di Firenze dà il via ai lavori di rinnovo e ampliamento del polo scolastico degli istituti superiori Meucci e Galilei. Con la variante urbanistica adottata per questo progetto, il capoluogo toscano si dota di un polo scolastico moderno, innovativo e tecnologico, completamente ecologico, autosufficiente dal punto di vista energetico. “In campo di edilizia scolastica si tratta di un progetto ambizioso mai realizzato negli ultimi 20-30 anni in questo territorio“, ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella.
Un polo scolastico all’avanguardia
“Si tratta di uno dei poli scolastici più importanti di tutta la Regione Toscana“, prosegue Nardella. “È un campus europeo, con impianti sportivi, attività per laboratori, aula magna, strutture moderne ed ecologiche. È un investimento di 45 milioni di euro. Riguarda tutto il complesso che passa da Scandicci a Firenze. Potevamo fare dei lavori di ricostruzione, mettere delle toppe dispendiose, ma abbiamo preferito ricostruire tutto da zero“.
“Io credo che l’emergenza covid abbia cambiato il modo di progettare qualunque cosa. C’è bisogno di spazi più grandi, attenzione alla sostenibilità ambientale. È importante anche rafforzare l’apporto di strumentazioni digitali. Il Covid ci ha insegnato che la sfida del cambiamento climatico e la transizione digitale sono due obiettivi che non si possono più rinviare. Questo vale soprattutto per i luoghi della scuola, che ha pagato tanto a causa di questa pandemia“, conclude Nardella.