Firenze, altre riaperture. Von der Leyen: “Da qui nuovo Rinascimento”

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“Da Firenze lo spirito di un nuovo Rinascimento si diffuse in tutto il resto d’Europa dopo la piaga del tardo Medioevo“. Per questo “non potrebbe esserci città migliore per l’incontro sullo Stato dell’Unione“. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato del capoluogo toscano in un video postato sui suoi canali social.

Firenze, uno storico modello per l’Europa

“Ogni anno, durante l’anniversario dell’Unione, Firenze diventa il centro della nostra Unione – ha spiegato Ursula von der Leyen –. E non esiste luogo migliore di questo per celebrare una simile giornata, perché questa è la città del Rinascimento. Qui prese il via un nuovo inizio per la scienza e l’arte, che si propagò in tutta Europa. Dopo ogni crisi è arrivato un Rinascimento. E questo è ciò che occorre all’Europa anche ai giorni nostri, in quest’epoca“.

“La storia d’Europa è una storia di Rinascimenti“, ha poi aggiunto Ursula von der Leyen in italiano. All’Italia, la presidente della Commissione Ue ha anche riconosciuto un merito importante durante l’emergenza Covid: “L’Italia aveva ragione. L’Europa doveva essere coinvolta e cooperare“.

La riapertura del Museo di San Marco

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Intanto, in tema di cultura, arriva un’altra importante riapertura di un museo cittadino. È stato infatti riaperto il Museo di San Marco di Firenze e da oggi inizia una rassegna video intitolata “Beato Angelico visto da” alcuni illustri studiosi del pittore di Vicchio. “Abbiamo pensato di sottolineare ogni dipinto esposto in questa sala grazie a un finanziamento di Friends of Florence“, spiega il direttore del museo, Angelo Tartuferi.

“Il riallestimento permette di apprezzare questa straordinaria serie di capolavori, che rappresenta il nucleo più importante al mondo dei dipinti del Beato Angelico su tavola – aggiunge il responsabile del San Marco di Firenze –. Questo ciclo si avvale della collaborazione di un insieme di studiosi, alcuni dei quali sono tra i massimi esponenti degli studi angelichiani degli ultimi anni. Si tratta di una serie di video della durata di circa 10 minuti. Il ciclo prende avvio con un video che riguarda il trittico di San Pietro martire, un’opera che da sempre mi è cara. Poi ci sarà l’intervento dei massimi studiosi del Beato Angelico, Giorgio Bonsanti sulla Deposizione della Croce da Cappella Strozzi in Santa Trinita“.