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“Le dosi sono assolutamente sufficienti per mantenere il ritmo di 500 mila dosi al giorno medie. Questo ci porterà a fine settembre a raggiungere il traguardo dell’80% degli italiani vaccinati, tra i cittadini vaccinabili“. Così il commissario straordinario per la campagna vaccinale anti-Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo.
I vaccini oggi e in vista di settembre: la situazione
“Voglio rassicurare. Le dosi ci sono, e con queste dosi saremo in grado di assicurare il raggiungimento degli obiettivi“, ha aggiunto Figliuolo. Il generale ha parlato a margine della sua visita all’Isola del Giglio, in occasione della conclusione della campagna di vaccinazione di massa per le isole minori d’Italia. E che ormai sono tutte integralmente Covid free.
“Noi oggi, qui al Giglio, concludiamo la vaccinazione di tutti gli abitanti delle isole minori che si sono voluti vaccinare e che sono ovviamente nella platea dei cittadini dagli 11 anni in su – ha spiegato il generale Figliuolo –. Questo è importantissimo, soprattutto per ragioni di salute pubblica. E soprattutto perché così lo Stato è credibile, ed è vicino ai cittadini che vivono nella condizione più disagiata rispetto ad altri. Perché sono più lontani dai presidi sanitari dove possono ottenere cure celeri in caso di aggressione da parte di questa malattia“.
La campagna di somministrazione: gli obiettivi di Figliuolo
L’obiettivo della campagna vaccinale italiana è chiaro, ed è sempre lo stesso. Lo ha ribadito Figliuolo: “Noi siamo sul target delle 500 mila vaccinazioni al giorno. Dalle previsioni di arrivo dei vaccini, l’obiettivo rimane quello“.
Su questo, come ha ricordato Figliuolo, incide anche un altro aspetto. Ossia il ricorso molto meno massiccio ai vaccini a vettore virale, e quindi AstraZeneca e Janssen. “Consideriamo che due dei vaccini, quelli adenovirali, esistono ormai in maniera molto residuale e limitata“, ha spiegato il commissario. Ma, nonostante questo, i piani di somministrazione del vaccino non cambiano.