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Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato positivamente la notizia della riapertura agli spostamenti da regione a regione senza necessità di autocertificazioni che attestino una motivazione urgente. La notizia era stata confermata da fonti istituzionali nella giornata di venerdì, dopo l’incontro fra il governo e i rappresentanti delle Regioni. “Non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura degli spostamenti” aveva dichiarato a tal proposito, ieri, il ministro della Salute Roberto Speranza.
La soddisfazione di Sala
“Dal 3 giugno riaprono i confini nazionali: a mio parere si tratta di una decisione giusta” ha detto il primo cittadino del capoluogo lombardo nel messaggio da Palazzo Marino diffuso via Instagram.
“Adesso è il momento di ridare ossigeno al lavoro – ha aggiunto Sala –. Nessuno di noi sa come evolverà la pandemia, bisognerà essere molto attenti. Ricordo comunque che in Lombardia, fino al 14 giugno, è obbligatorio l’uso delle mascherine”.
L’ordinanza sulla vendita di alcolici
Nella parte finale del suo messaggio, Sala è passato a commentare i primi risultati dell’ordinanza che, come obiettivo principale, ha quello di evitare disordini e assembramenti, soprattutto nelle zone della movida serale. “Nei giorni scorsi ho fatto un’ordinanza per vietare la vendita di alcolici e superalcolici da asporto a partire dalle 19 – ha spiegato il sindaco –. Io confermo i motivi per cui l’abbiamo fatta e vedo che sta portando dei risultati”.
“Ho ascoltato le forze di polizia e mi hanno confermato che la situazione nella serata di venerdì è stata buona – ha poi detto il primo cittadino avviandosi alla conclusione del suo messaggio –. Continuiamo a rispettare le regole e vediamo cosa succede nel weekend: sono disponibile a tornare sui miei passi”.
Sala aveva presentato l’ordinanza nei giorni scorsi in un altro messaggio diffuso via social: “Non vogliamo fare né gli sceriffi né i giustizieri della notte, ma non possiamo rimanere impassibili di fronte alle situazioni che stiamo vedendo”.